NAPOLI – 170.000 vaccini per la Campania. E’ la richiesta che L’Unità di crisi ha inviato al commissario Arcuri. Una prima trance che sarà suddivisa a 120mila operatori sanitari e a 50mila pazienti malati cronici.
La Campania pensa già alla fase di vaccinazione che vedrà negli step successivi coinvolti anziani, il personale delle forze dell’ordine, insegnanti, gli addetti alla raccolta dei rifiuti.
Le previsioni dell’Unità di Crisi sono per l’arrivo di ampie dosi di vaccini per febbraio-marzo, partendo da quello della Pfizer e allargandosi ad altri.
Gli stessi saranno conservati nei due hub regionali all’Istituto Zooprofilattico di Portici e a Salerno, con gli ampi frigoriferi che raggiungono la temperatura richiesta per la conservazione, ma frigoriferi ci sono anche nei singoli ospedali e chi non li ha se li sta procurando.
Intanto buone notizie arrivano dal bollettino regionale che ieri parlava di un boom di guariti ben 2344 ma anche 78 vittime in 3 giorni tra il 20 e il 23 novembre. Il numero dei positivi come sempre poco realistico ad inizio settimana segnalava appena 1764 nuovi casi a fronte di 13744 tamponi.
Non è positivo il bilancio del bando della Protezione civile per medici da inviare in Campania.
Su 156 domande, rende noto la Regione, ci sono state 97 rinunce e sette esclusioni per mancanza di requisiti.
Altre 25 domande sono in attesa di riscontro, e solo 27 medici – tra cui tre anestesisti, pochissimi rispetto alle necessità – sono entrati in servizio.