NAPOLI – A causa dell’attuale situazione covid, il Miur ha deciso di prevedere la Didattica Digitale Integrata, una modalità didattica che integra momenti di insegnamento a distanza (svolti su piattaforme digitali) ad attività svolte in presenza.
In tal modo parte degli scolari potranno seguire le lezioni in presenza mentre chi ha contratto il virus o in quarantena fiduciaria potrà partecipare a distanza. Per le scuole primarie la scelta di seguire tale protocollo è a discrezione dei Dirigenti Scolastici e così non tutte le scuole elementari hanno attivato la DDI, come, ad esempio l’istituto Cimarosa di Posillipo.
“Diversi genitori ci hanno segnalato che nonostante le loro ripetute richieste di attivare tale sistema didattico, la Dirigente Scolastica non solo non ha provveduto ad attivare la DDI ma non nemmeno letto, anzi neanche aperto, le loro email. Riteniamo che questa mancanza di dialogo con le famiglie degli studenti sia una grave lacuna da parte della dirigenza che, inoltre, sta negando un servizio essenziale per tutti quei bambini a casa con il covid o in quarantena fiduciaria.”- ha dichiarato il consigliere di Europa Verde della Municipalità I Gianni Caselli.
“Sembra che il problema si stia presentando in diverse scuole del nostro territorio. Lo definiamo ‘problema’ in quanto pur essendo una misura a discrezione dei dirigenti scolastici, per le scuole primarie, la didattica a distanza è uno strumento che dovrebbe essere sfruttato al meglio per potenziare il nostro sistema scolastico. È una risorsa che guarda al futuro come tale va potenziata ed incentivata per non restare ancorati al passato.” -ha proseguito il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.