NAPOLI – Riunione straordinaria in videoconferenza dei ministri della Salute dell’Ue, oggi alle 18, per discutere delle campagne vaccinali alla luce della nuova decisione della commissione di valutazione del rischio (Prac) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) sul vaccino di AstraZeneca.
Lo rende noto la presidenza di turno portoghese del Consiglio Ue, su Twitter.
“Cominciamo dai guariti”, iniziava i suoi briefing l’anno scorso l’allora capo della Protezione civile Angelo Borrelli. E oggi tra le poche notizie positive nell’emergenza Covid in Italia c’è il superamento della soglia dei 3 milioni di guariti. Oltre 3,5 milioni sono invece i vaccinati con due dosi, quasi 8 milioni quelli che hanno ricevuto almeno una dose. Ma sulla campagna vaccinale pesano l’incertezza del caso AstraZeneca – che rinvia un’altra consegna e vede aumentare le disdette degli appuntamenti – e la scarsità delle dosi di aprile, nonostante 1,5 milioni di Pfizer oggi alle Regioni, il carico maggiore finora.
Un elenco di ‘riservisti’ per i cittadini della Costiera Amalfitana intenzionati a ricevere il vaccino Astrazeneca.
È quanto fa sapere in una nota il delegato alla Sanità della Costa d’Amalfi, Andrea Reale.
“In attuazione delle recenti direttive del commissario straordinario generale Figliuolo, considerato che presso il centro vaccinale di Maiori residua, al termine di ciascun turno, un esiguo numero di dosi non somministrate, che andrebbero sprecate se non inoculate entro poche ore, si invitano tutti coloro che sono interessati a ricevere il vaccino Astra-Zeneca (massimo 65enni, residenti a Tramonti, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Atrani e Amalfi zona a sud dell’interruzione stradale) a contattare il Centro Operativo del proprio Comune di residenza per essere inseriti nell’apposito elenco di riservisti.
Il centro operativo provvederà, al termine di ogni turno, a contattare i destinatari individuati unicamente in base al criterio dell’età anagrafica, i quali dovranno con immediatezza presentarsi per la somministrazione. Si raccomanda di non derogare alla indispensabile immediata presenza al centro, per non rendere inutilizzabili le dosi di vaccino disponibili”.
“Le proteste odierne dei commercianti e degli operatori del Turismo a Roma e Napoli, unite a quelle di ieri all’esterno di Montecitorio, in piazza a Milano e sull’autostrada Napoli Roma con il lungo blocco all’altezza di Marcianise, sono un sintomo di malessere che non va in alcun modo sottovalutato.
Bisogna dare risposte immediate agli italiani. Dopo oltre un anno di chiusure, lockdown, restrizioni personali, intere categorie commerciali e professionali sono allo stremo.
L’unica via d’uscita per tornare alla normalità è ottenere quanto prima il completamento del Piano vaccinale. Trovo inaccettabile quanto accaduto nel week end di Pasqua.
Il piano di vaccinazione ha subito una gravissima battuta d’arresto in tutta Italia. Mentre il Paese continua in gran parte a essere sottoposto a misure restrittive per contenere la trasmissione del virus, nel week end festivo sono andate perse 300mila somministrazioni.
Circostanza sulla quale il generale Figliuolo farebbe bene a fare chiarezza. Più che una corsa contro il tempo per raggiungere l’immunità di gregge, sembra di assistere a una lotta contro i mulini a vento.
E’ inquietante che la drammaticità del momento si affievolisca quando c’è da santificare le feste. Il piano del generale Figliuolo prevedeva mezzo milione di immunizzazioni al giorno. Ma nell’intero week end quel numero non si è raggiunto affatto. Domenica in Sardegna sono state vaccinate 39 persone, in Umbria 14. In Lombardia il centro vaccinale in Fiera non ha aperto i battenti.
L’unico dato confortante viene dalla Campania che tra il venerdì Santo e il lunedì di Pasquetta ha comunque provveduto a somministrare circa 28mila vaccini. Altrettanto non è accaduto altrove. Mentre l’Europa reagisce e riparte, in Italia, invece, con l’indice Rt che si abbassa molto lentamente e gli ospedali sotto pressione, la macchina delle vaccinazione a Pasqua si è fermata”. Lo ha detto Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera.
Si comunicano, nel grafico allegato, i dati delle vaccinazioni in Campania aggiornati alle ore 12 del 7 aprile 2021.
Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 704.105 cittadini. Di questi 268.422 hanno ricevuto la seconda dose.
Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 972.527