NAPOLI– L’anno appena concluso è stato particolarmente impegnativo per la Polizia Ferroviaria per la Campania.Importanti risultati sono stati registrati, infatti, nei due settori della prevenzione e della repressione dei reati in genere, commessi sia a bordo treno che nelle stazioni ferroviarie.
L’obiettivo principale della Polfer è infatti quello di soddisfare la domanda di sicurezza di tutti coloro che, per dovere o per piacere, transitano nelle stazioni o viaggiano sui treni.Il grande numero di viaggiatori che quotidianamente utilizzano questo mezzo di locomozione, circa 50 milioni l’anno, si somma a coloro i quali frequentano gli scali ferroviari per motivi diversi.Nel processo di restyling che ha interessato diverse stazioni italiane, è stato coinvolto infatti anche lo scalo ferroviario di Napoli Centrale che negli ultimi anni ha subito un radicale cambiamento, divenendo anche un vero e proprio centro commerciale.Ciò premesso, in considerazione che i siti affollati sono luoghi prediletti dai malintenzionati per l’attuazione delle progettualità criminose e visto il delicato momento sullo scenario internazionale, è stata rivolta una particolare attenzione da parte delle Forze dell’Ordine alle misure di osservazione e vigilanza negli scali F.S., attraverso misure dirette a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nonché l’ordinato svolgimento del servizio ferroviario sia all’interno degli impianti sia a bordo dei convogli.Sul piano della prevenzione, grazie alla dotazione di sofisticati strumenti tecnologici all’avanguardia, che utilizzano la rete GPS per la localizzazione delle pattuglie sul territorio, ottimizzandone la capacità di intervento e garantendone, nel contempo maggiore sicurezza, è stato reso possibile l’effettuazione di controlli in autonomia, attraverso la consultazione immediata della banca dati, sia per le persone fisiche che per i veicoli, tramite riconoscimento automatico delle targhe.In tale contesto, numerose sono state le iniziative messe in campo nel corso del 2015 dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania.Innanzitutto, sono stati adeguatamente intensificati i servizi di controllo sia nella stazione FS di Napoli Centrale, nodo fondamentale del traffico ferroviario nazionale e centro commerciale con decine di esercizi, sia anche in altre stazioni campane, in particolare Caserta e Salerno, così come sono stati assicurati, a livello regionale, i servizi di scorta a bordo dei treni F.S. ritenuti critici a tutela dell’utenza e del personale ferroviario.A conforto delle positive risultanze in termini di sicurezza, un’analisi condotta a livello nazionale ove sono stati messi a confronto i dati sulla delittuosità in ambito ferroviario, colloca la Stazione di Napoli Centrale tra le infrastrutture più tranquille appartenenti alle “Grandi Stazioni” (Roma, Firenze, Bologna, Milano, Venezia e Torino).Per definire più in dettaglio l’attività posta in essere nell’anno appena trascorso è opportuno sottolineare le diverse ed eterogenee finalità che sono state perseguite:Innanzitutto sono stati disposti servizi volti a contrastare la minaccia terroristica attraverso controlli straordinari, estesi anche ai depositi bagagli, ove esistenti, facendo ricorso, anche, all’ausilio di unità cinofile antiesplosivo.Nel contempo, è rimasta alta l’attenzione rivolta a quegli ambiti di illegalità, legati a varie forme di abusivismo (presenza di portabagagli, venditori di articoli di vario genere, tassisti privi della prescritta autorizzazione, questuanti di vario genere e di diverse etnie ecc.), che, pur non attenendo strettamente alla sfera penale, rappresentano comunque atti illeciti e, per tale motivo, non mancano di ingenerare nell’utenza un senso di malessere, di incertezza e di sfiducia nei confronti delle Istituzioni oltre che determinare interferenze al regolare esercizio ferroviario.Sempre in tema di sicurezza, sono stati intensificati, sia negli scali ferroviari che a bordo dei treni, i servizi di prevenzione nonché i servizi di repressione ed antiborseggio con l’impiego di agenti in abiti civili.Dall’1 gennaio al 31 dicembre, lo svolgimento di detti servizi ha visto l’impiego, nell’ambito di competenza di questo Compartimento, di 12171 pattuglie per i servizi di vigilanza effettuati negli scali ferroviari, e 4054 servizi di scorta a bordo treno, per un totale di 8783 treni scortati.Sono stati effettuati 1.213 servizi di pattugliamento lungo la linea ferroviaria e 1.338 servizi antiborseggio.In tale ambito, una menzione particolare è doverosa per le scorte dei treni notturni a lunga percorrenza la cui costante effettuazione ha garantito una presenza più incisiva e razionale della Polizia di Stato su tali treni, particolarmente bersagliati dai ladri, con una consistente ricaduta positiva sia sui reati sia sulla sicurezza dei viaggiatori.Nell’anno 2015, questo Compartimento ha effettuato 444 servizi di scorta ai treni notturni a lunga percorrenza, impiegando, in questo specifico servizio un totale di 1.332 agenti i quali hanno garantito la sicurezza a bordo dei treni che tra le 22 e le 6 del mattino, hanno percorso le tratte Napoli – Livorno e Napoli – Villa San Giovanni.Anche il bilancio di fine anno dell’attività di Polizia Giudiziaria è assolutamente positivo, poiché si è registrata una diminuzione dei reati a bordo treno e nelle stazioni del 30% con 713 denunce per furti e rapine in ambito compartimentale, a fronte delle 921 dell’anno precedente. Nello stesso periodo l’attività di contrasto alla criminalità costantemente profusa dal personale della Polizia Ferroviaria, ha portato all’arresto di 72 persone e alla denuncia in stato di libertà di 665 persone in ambito compartimentale.Sono stati sequestrati 5,036 kg di sostanze stupefacenti.Particolare menzione merita, nell’ambito dell’attività repressiva, l’attenzione prestata ai ladri operanti in ferrovia, veri e propri specialisti del furto a danno dei viaggiatori.In tale contesto sono stati effettuati servizi mirati a bordo dei treni particolarmente colpiti dal fenomeno.Degna di rilievo è infine la specifica attività di contrasto ai fenomeni del furto di rame condotta dalla Squadra Giudiziaria Compartimentale che ha portato al controllo di 172 aziende che operano nello specifico settore della rottamazione dei metalli, al sequestro di 532,5 kg di rame, al sequestro di 6 veicoli, all’arresto di 3 persone e alla denuncia di 19 persone per reati connessi (furti, appropriazioni indebite, ricettazione, reati ambientali).Si segnalano, in particolare i seguenti episodi:
– Fatti di polizia giudiziaria di rilievo
Napoli, 5 maggio: personale della Squadra Amministrativa e della Squadra di Polizia Giudiziaria traeva in arresto due cittadini somali per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona.
Salerno, 12 maggio: personale del Settore Operativo traeva in arresto due cittadini italiani per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due, nel corso di un controllo a bordo del treno IC 794, venivano trovati in possesso di Kg 5,30 di sostanza cannabinoide.
Napoli, 12 e 14 ottobre: personale della Squadra di Polizia Giudiziaria traeva in arresto, rispettivamente, un cittadino italiano e due cittadini extracomunitari, responsabili dei reati di furto aggravato, nell’ambito di controlli mirati predisposti per il contrasto dei ladri operanti in ferrovia.
Napoli, 12 novembre: dipendente del Settore Operativo di Napoli Centrale interveniva in un esercizio pubblico, nel corso di una rapina, sventandola.
Napoli, 17 novembre: personale del Settore Operativo di Napoli Centrale traeva in arresto una cittadina rumena che utilizzava una minore per effettuare borseggi.
– Soccorso pubblico, scomparsi
Napoli, 12 settembre: personale del Posto Polfer di Benevento rintracciava una quattordicenne scappata da casa.
Capaccio (Sa), 30 settembre: dipendente del Settore Operativo di Napoli Centrale interveniva in soccorso di un uomo estraendolo da una vettura in fiamme.
Napoli, 12 ottobre: personale della Squadra Amministrativa traeva in salvo una donna che manifestava intenti suicidi al sopraggiungere di un treno Eurostar nella Stazione di Napoli Centrale.
Napoli, 4 novembre: personale del Settore Operativo di Napoli Centrale rintracciava una donna la cui scomparsa era stata segnalata anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto”.
Inoltre, nell’ambito dell’iniziativa, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, di dotazione di 4 defibrillatori dei Posti Polfer ubicati presso le principali stazioni della regione Campania, sono state soccorse, nel 2015, 2 persone in arresto cardiaco.
Va evidenziato anche il particolare impegno che questo Compartimento è stato chiamato ad assolvere nel campo della sicurezza e dell’ordine pubblico nei servizi disposti per gli incontri di calcio del Napoli, sia nel corso del campionato di calcio che in occasione degli impegni internazionali, nonché per la gestione delle problematiche relative all’occupazione della sede ferrata da parte di personale di ditte appaltatrici che operano nell’ambito dell’indotto ferroviario e delle maestranze dei disoccupati organizzati campani.
Sono stati 113 i servizi espletati per scioperi, agitazioni sindacali e tutela dell’ordine pubblico connessi ad eventi sportivi.
L’impegno profuso da tutto il personale polfer impegnato, da solo o in concorso con altri uffici di polizia, ha comportato numerosi riconoscimenti premiali ed altrettante proposte di merito.
Grazie ai citati dispositivi di sicurezza la Polizia Ferroviaria della Campania, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015, ha arrestato nr. 72 persone per reati contro il patrimonio e contro la persona; denunciato nr. 665 persone; identificato nr. 37841 persone; elevato nr. 2740 contravvenzioni in violazione del Regolamento di Polizia Ferroviaria, del Cds e di altre leggi; irrogato nr. 27 provvedimenti di P.S. e rintracciato nr. 56 minori.
Sia per le festività natalizie, che durante il periodo estivo è stato attuato il rafforzamento delle misure di prevenzione e di vigilanza predisposto nella stazione di Napoli Centrale per aumentare il livello generale di sicurezza.
Durante le festività natalizie, a causa del maggior numero di frequentatori delle stazioni, ed anche per la concomitante apertura del Giubileo, che ha aumentato il numero di viaggiatori diretti a Roma, sono stati ulteriormente aumentati i servizi di specialità anche al fine di ridurre il divario tra la sicurezza sostanziale, connessa ai servizi predisposti ed ai risultati conseguiti, e la sicurezza percepita dalle persone che transitano negli ambiti ferroviari.
Nell’ambito di tale attività, dove è stata privilegiata la “visibilità” delle pattuglie, sono state identificate oltre 2546 persone, per la maggior parte pregiudicati per vari reati; tra queste si è proceduto alla notifica di 8 provvedimenti per rintraccio; sono state arrestate 6 persone e denunciate 47, responsabili di reati di vario genere (tentati furti, tentate truffe, danneggiamenti, inottemperanza a provvedimenti dell’AG, violenza a Pubblico Ufficiale ecc.).
Sempre nell’ambito dei citati servizi, e limitatamente al solo periodo di dicembre 2015, sono state sequestrate merci di vario genere vendute illegalmente da pregiudicati dediti a tale tipo di attività in ambito Ferroviario.
Infine sono state elevate 124 contravvenzioni al regolamento ferroviario D.P.R. 753/80 (tra questi, emergono quelli dediti al facchinaggio ed i tassisti abusivi).
Nel periodo estivo è stata rilanciata la campagna “STAI ATTENTO – FAI LA DIFFERENZA”, iniziativa che nasce dall’obiettivo condiviso dalla Polizia di Stato e dal Gruppo F.S. al fine di richiamare l’attenzione dei cittadini sulle situazioni potenzialmente a rischio quali potrebbero essere furti, borseggi, truffe ecc. per garantire alla cittadinanza una “estate sicura”.
Nell’ambito di tale iniziativa, tra il 1^ giugno ed il 31 agosto sono stati effettuati 2.887 servizi di vigilanza, 942 servizi a bordo treno, 241 pattugliamenti lungo le linee ferroviarie, 287 servizi antiborseggio; sono state identificate 8852 persone, arrestate 16 e denunciate 163.
Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania partecipa, inoltre, a numerose campagne di sensibilizzazione al rispetto della legalità e di promozione della sicurezza nel settore del trasporto ferroviario.
In tale contesto, vi è da segnalare le campagne di educazione alla legalità che questo Compartimento ha interpretato con grande impegno.
Ad esempio, il progetto “Train … to be cool”, già attivo per l’anno scolastico 2014/2015, che è ripartito con rinnovato entusiasmo anche nel nuovo anno scolastico, ha consentito di incontrare, presso 28 istituti scolastici, una vasta platea di studenti riuscendo a diffondere, attraverso lezioni formative, la cultura della sicurezza in ambito ferroviario.
Durante gli incontri, grazie a materiale multimediale e alla proiezione di filmati che raccontano casi realmente accaduti, i ragazzi sono stati dissuasi dal tenere quei comportamenti imprudenti quali l’attraversamento dei binari, il tentativo di salita o discesa dal treno in movimento, l’attraversamento dei passaggi a livello con barriere abbassate, la distrazione dovuta all’uso di cuffiette per ascoltare la musica in prossimità della sede ferroviaria, il rispetto della “linea gialla”, circostanze che fanno molte vittime soprattutto tra i più giovani e che vengono spesso posti in essere proprio per l’inconsapevolezza dei pericoli presenti sullo scenario ferroviario.
Occorre ricordare, altresì, che in occasione della 45esima edizione del Giffoni Film Festival, gli operatori della Specialità di questo Compartimento hanno incontrato numerosissimi ragazzi per sensibilizzarli sui comportamenti più sicuri e corretti da tenere nelle stazioni e sui treni per salvaguardare la propria e l’altrui incolumità.
Inoltre, attraverso l’adesione ai protocolli d’intesa tra ANSF, Servizio Polizia Ferroviaria e FIR (Federazione Italiana Rugby) e FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) anche la Polizia Ferroviaria per la Campania è scesa in campo per sensibilizzare, anche con tali strumenti, i ragazzi a tenere il giusto comportamento nei trasporti ferroviari.
Conclusivamente si espongono di seguito i servizi predisposti ed i risultati conseguiti nel corso dell’anno in riferimento:
– 12171 pattuglie per i servizi di vigilanza scali ferroviari
– 4054 servizi di scorta a bordo treno
– 8783 treni scortati
– 1.213 servizi di pattugliamento lungo la linea ferroviaria
– 1.338 servizi antiborseggio
– 113 servizi di ordine pubblico
– 2740 contravvenzioni (+13% rispetto al 2014)
– 72 persone arrestate (+13% rispetto al 2014)
– 665 persone denunciate (+55% rispetto al 2014)
– 37841 persone identificate
– 27 provvedimenti di P.S. irrogati
– nr. 56 minori rintracciati