Site icon Napoli Village – Quotidiano di Informazioni Online

Eav, assenza anomale, scattano i controlli

Marchio_Ente_Autonomo_Volturno

NAPOLI – Obbligo del badge e scattano le assenze per malattia. L’Eav, holding del trasporto su ferro della Regione Campania, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per segnalare casi, non quantificati, di “assenteismo anomalo”.

Ci sono dipendenti assenti per malattia da tre mesi, le patologie colpiscono in particolare gli addetti impegnati nella verifica dei titoli di viaggio a bordo dei treni e ai tornelli in ingresso ai binari. Il sospetto è che abbia creato “malcontento” la decisione dell’Eav di stringere le maglie dei controlli sui propri dipendenti per assicurare un servizio adeguato alla clientela. “Andremo avanti con il rigore – avverte il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio – massimo rispetto per i lavoratori, grande attenzione a combattere l’assenteismo”. La richiesta dell’azienda, ora, è che la Procura avvii un procedimento per accertare le eventuali responsabilità.“La Procura avvii subito un’indagine per accertare se ci sono state irregolarità e illeciti nell’improvviso aumento di malattie tra i dipendenti dell’Eav dopo che è stato introdotto l’obbligo di certificare le presenze con il badge”.A chiederlo è il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “le linee gestite dall’Eav, a cominciare dalla CircumVesuviana, sono in condizioni disastrose e molto è dovuto anche al comportamento irresponsabile di certi dipendenti che danneggiano i passeggeri ma anche la stessa azienda e i tanti lavoratori che vogliono svolgere al meglio il loro compito”.“Sono tanti gli episodi strani che riguardano una parte dei dipendenti dell’Eav, come gli scioperi nei giorni in cui c’è maggiore affluenza, le proteste improvvise, gli anomali ricorsi alle malattie e via così” ha aggiunto Borrelli augurandosi che “le indagini si concludano nel più breve tempo possibile e si arrivi a condanne e licenziamenti, se saranno accertate violazioni della legge, così si potranno assumere giovani volenterosi che non s’inventano malattie perché non vogliono certificare la loro presenza con un badge”.(Ansa)

Exit mobile version