NAPOLI– E’ stato aperto, a Fuorigrotta, il nuovo parco pubblico ad ingresso gratuito Petr Pan. L’area, recuperata grazie all’iniziativa del Comune di Napoli “Adotta una strada”: l’Associazione l’Urlo, di concerto con l’Associazione Arti, Mestieri, Folklore e Tradizioni, ha infatti aderito al progetto ripulendo completamente la zona che viveva un forte degrado urbano. L’area è tornata a vivere ed essere pienamente fruibile dai più piccoli grazie al sostegno del capogruppo dei Verdi al Consiglio comunale di Napoli Stefano Buono, del presidente della Commissione Ambiente Marco Gaudini e della consigliera dei Verdi della Municipalità Fuorigrotta-Bagnoli, Laura Carcavallo.
“Abbiamo sostenuto la riqualificazione di una parte importante di un’area verde di Fuorigrotta, quella adiacente allo Stadio San Paolo a piazzale Tecchio restituendola ai cittadini”, ha commentato il consigliere Buono. “ Il nostro impegno per assicurare sempre maggiore fruibilità di zone degradate dalle periferie al centro, è costante. Abbiamo in programma a breve il recupero di aree verdi al rione Traiano, a Barra e nella stessa Fuorigrotta. Insieme al consigliere Gaudini – ha aggiunto – ci renderemo promotori in Consiglio comunale di una modifica del regolamento per chiedere la chiusura delle aree recuperate ed evitarne la vandalizzazione”.
“Nell’ambito del progetto ‘Adotta una strada’, la consigliera municipale dei Verdi Laura Carcavallo, l’associazione ‘L’urlo’ e privati cittadini hanno fortemente voluto la riqualificazione a misura di bambino di una parte dei giardini di Piazzale Tecchio, con giostre e attrazioni per i piccoli. Chiediamo al Questore di Napoli – spiegano il consigliere regionale del Sole che Ride Francesco Emilio Borrelli e quello comunale Stefano Buono – che l’area già recintata sia autorizzata alla chiusura di notte e durante le partite del Napoli per evitare atti di vandalismo contro i giochi per bambini da poco risistemati e l’uso da parte dei parcheggiatori abusivi, spacciatori e clochard”.
“ Le mamme del quartiere per il momento hanno organizzato turni di ronda per proteggere i giardinetti da usi impropri ma naturalmente attendono una risposta esemplare da chi deve garantire il rispetto delle regole e del bene pubblico” – hanno concluso i Verdi.