NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Una distesa di oltre mille siringhe di tossicodipendenti ricopre per intero il piazzale delle Torri Aragonesi a via Marina. Il monumento ripulito e restaurato appena 2 anni fa oggi vive uno stato di abbandono e completo degrado.

Attorno sui giardini da mesi extracomunitari e clochard hanno creato un dormitorio pubblico nonché luogo di bivacco per chi usufruisce della vicina mensa del Carmine. Ma il pericolo maggiore è rappresentato dalla distesa di aghi sporchi e infetti, siringhe e escrementi che riempiono il basolato in tufo e l’area che circonda la fontana oramai abbandonata e nella cui coppa è presente spazzatura acqua appantanata e aghi di altre siringhe abbandonate dai tossicodipendenti. Una situazione surreale se si pensa che proprio in questi giorni la zona è stata scelta per girare l’ennesimo film prodotto a Napoli.

Sulla situazione di emergenza sanitaria è intervenuto Roberto de Laurentiis presidente del Consorzio Antico Borgo Orefici che da anni con altri soggetti privati e associazioni di quartiere tenta di dare un nuovo volto a piazza Mercato, Piazza del Carmine e ai giardini delle torri aragonesi.

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