“La nomina del dott. Giovanni Russo a nuovo capo del DAP, a cui facciamo gli auguri di buon lavoro, riaccende speranze e riapre aspettative tra il personale penitenziario soprattutto in una fase storica e particolarmente problematica per il sistema carcerario del
Paese. Su tutti i numeri dei suicidi tra i detenuti (81) mai raggiunti in passato, ai quali
aggiungere 5 suicidi tra agenti penitenziari e le decine di aggressioni del personale ogni
settimana”. Così il segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di
Giacomo che aggiunge: “per chi come sindacato da sempre ha il compito di tutela delle
condizioni di lavoro dei servitori dello Stato e dell’affermazione della legalità, la prima
aspettativa è di un confronto leale e costruttivo superando la fase di quasi incomunicabilità
che si è verificata in precedenza. Da magistrato antimafia, investigatore con numerose
esperienze di attività contro la criminalità, siamo certi che il dottor Russo sarà in grado di
svolgere il delicato compito che gli è stato affidato. Da parte nostra – conclude Di Giacomo
– confermiamo la piena disponibilità di collaborazione per affrontare, sia pure con
gradualità, le emergenze delle carceri italiane, a cominciare da quelle che riguardano il
personale”.