Napoli- di (Vania Fereshetian)
Maria Rosaria Ferrara è nata nel 1980 in un tranquillo paese situato nelle valli dimenticate della provincia di Caserta. La sua vita quotidiana è segnata dalla passione per l’insegnamento: è teacher di inglese presso un centro di preparazione per gli esami di certificazione Cambridge e, occasionalmente, svolge il ruolo di Speaking Examiner. Tuttavia, l’insegnamento, è solo uno degli aspetti che compongono il ricco mosaico della sua personalità.
Fin da quando era bambina, Maria Rosaria è stata condannata alla scrittura, una chiamata irresistibile che ha plasmato la sua esistenza insieme alla sua passione per la musica e la lettura. La scrittura è il suo rifugio sicuro, la bussola che la guida verso nuove mete e il veicolo che le consente di esplorare ciò che ama di più: imparare, crescere e cercare di comprendere l’animo umano in tutte le sue sfaccettature.
Oltre alla sua carriera nell’insegnamento e alla sua dedizione alla scrittura, Maria Rosaria ha collaborato con diverse case editrici come editor freelance e ha lavorato con agenzie pubblicitarie e di traduzione. Ha anche un forte legame con il mondo culturale, organizzando eventi legati soprattutto alla musica e alla letteratura. Tra le sue opere letterarie, spiccano i romanzi “Chrysalis” (Edizioni Eiffel, 2008), “Dietro Palpebre Chiuse” (Lulù che fa storie, 2022) e “Moon & Ishan – Ritorno ad Arual” (Le Mezzelane Casa Editrice, 2019), insieme a raccolte di racconti e poesie, come “Fuoco vivo” (Lulù che fa storie, 2021) e “Lo spazio nel mezzo” (Le Mezzelane Casa Editrice, 2017). Maria Rosaria ha anche contribuito con i suoi scritti al bimestrale beneventano “Tema”.
Con “Fuoco Vivo” la scrittrice sperimenta una nuova forma letteraria, quella che lei ama definire ricca di sensualità ed eros.
“L’arcobaleno dalla porta accanto” Romance LGBT, ha lo scopo di porre enfasi alla diversità delle culture basate su sessualità e identità di genere. Un romanzo accattivante, ricco di passione e voglia di affermazione. Diego, protagonista del romanzo, ha tutte le ragioni per sorridere, unico neo: ancora non ha trovato il coraggio di confessare a sua madre la propria omosessualità; troverà in Carmela, e in sua nipote Gaia, due nuove amiche e complici.
Gaia e Carmela. Due donne, due generazioni, due motivazioni diverse ma con lo stesso bisogno di reinventarsi. La prima per riscattare il futuro che la società e le sue stesse indecisioni le continuano a precludere. La seconda per proteggere la sua casa e il diritto di invecchiare mantenendo la propria dignità. A unirle il legame di sangue, una casa con una storia ancora pronta a scrivere nuovi capitoli, e Diego, un amico con una verità difficile da confessare. Sarà proprio quest’ultimo all’origine dell’idea rischiosa ma entusiasmante che le due accetteranno di realizzare. Tre vite che cercano riscatto in un paese di provincia destinato a far parlare di sé.
Maria Rosaria Ferrara non teme di rompere gli schemi e mettere in discussione le norme sociali e culturali. Attraverso le sue opere letterarie affronta temi scottanti come il sesso, l’identità di genere, o la sessualità, portando alla luce questioni spesso considerate ancor oggi tabù. Talento straordinario la nostra amica scrittrice che riesce a catturare l’attenzione, stimolando pensieri e riflessioni. Grazie alla sua voce unica, alla sua personalità magnetica e alla sua capacità di affrontare argomenti controversi, questa scrittrice crea un impatto duraturo nella cultura letteraria e lascia un segno indelebile nella mente dei suoi lettori.
Nel suo tempo libero, Maria Rosaria si tiene in forma suonando la batteria, un’altra delle sue passioni che contribuisce a rendere la sua vita un affascinante viaggio attraverso l’arte, la scrittura e la musica.