NAPOLI – Genera polemiche la decisione dei giudici della Corte di appello di Napoli di assolvere tutti gli imputati del processo bis sul presunto disastro colposo ambientale di “Bagnoli Futura”.
I magistrati già avevano escluso che la società di trasformazione urbana avesse provocato un disastro con la bonifica nel periodo che va dal 2005 al 2013. Nuovamente secondo le toghe della V sezione penale “Il fatto non sussiste”. Di opinione contraria i militanti dell’osservatorio popolare del quartiere che hanno organizzato un presidio di protesta proprio all’esterno dei cancelli dell’auditorium “Porta del Parco”, la struttura che simbolicamente doveva rappresentare l’accesso alla nuova Bagnoli. A spiegare i dettagli della mobilitazione l’attivista Dario Oropallo.
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