ERCOLANO – Una forte esplosione si è verificata in uno stabile di via Patacca a Ercolano: almeno due morti accertati, ci sarebbero alcuni dispersi.
Sul posto i carabinieri della tenenza di Ercolano.
Lo scoppio si sarebbe verificato in un capannone, che potrebbe aver contenuto dei fuochi d’artificio ma la circostanza non è ancora stata confermata.
Dal luogo dell’esplosione si leva una colonna di fumo visibile a grande distanza. Via Patacca è una zona isolata al confine tra Ercolano e San Giorgio a Cremano, con aree verdi e agricole.
Sul posto, con i carabinieri, ambulanze e vigili del fuoco.
Dai primi accertamenti dei carabinieri di Ercolano é emerso che il luogo dove c’è stata l’esplosione fosse un unico appartamento rialzato. Dalle indagini pare che la casa fosse stata adibita a deposito e fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Non è ancora chiaro chi sia l’utilizzatore dell’immobile. Confermate 3 vittime ma sono ancora da identificare. Al momento non risultano dispersi.
“Una strage senza fine, una tragedia quotidiana a cui aggiunge la rabbia per la giovanissima età delle vittime e per il fatto che era al primo giorno di lavoro in una struttura abusiva. Non basta più il cordoglio e lo sdegno ma interventi concreti e urgenti in materia di sicurezza sul lavoro e anche sul fronte della legalità. Ormai l’elenco dei morti sul lavoro nella nostra regione è in continuo aumento. Con quelle di oggi salgono a 67 le vittime dall’inizio dell’anno. Al Governo Meloni, che continua con la politica dei tagli, anche sulla salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori, non possiamo che rispondere con la protesta e lo sciopero generale, ormai l’unico strumento a disposizione per fare arrivare a Roma la voce di chi ogni giorno esce di casa per portare il pane a casa e, sempre più spesso, non vi fa più ritorno. Anche per queste ragioni il 29 novembre scenderemo in piazza a Napoli”.
Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, commenta il crollo di una palazzina ad Ercolano, adibita a deposito abusivo di fuochi pirotecnici, in cui sono morti tre giovani.(ANSA)