A Napoli ancora una volta gli automobilisti sono vittime della criminalità violenta.

A Via Cintia, di fronte l’ingresso del Complesso Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II, un bandito, con il volto occultato dal casco integrale, ha assaltato armato di pistola un’automobile ed il suo conducente per poi darsi alla fuga in scooter dopo aver portato a termine il colpo.
Sono stati momenti di terrore durante i quali tutti i presenti sono scappati via, tranne una studentessa che ha documentato la rapina su gridalo.net.

“Altro che Far West. Forse neanche lì non si vedevano scene così violente. Un assalto “alla diligenza” in pieno giorno poi e davanti ad un’università.

Qui prima o poi ci scappa il morto. Qualche brutto ceffo che preso dal panico, dalla furia, o sotto l’effetto di stupefacenti preme il grilletto oppure qualche vittima che muore di crepacuore.
Cosa viene dopo il rosso? Perché il livello d’allarme ha superato quel colore e questo è chiaro. A tutti tranne che al Ministro dell’Interno.

Qui si parla di sicurezza, di proteggere vite umane, di arrestare l’ondata incredibile di criminalità e violenza. Abbiamo ascoltato tante parole, tante promesse, ma il numero di agenti non è aumentato e le forze di polizia sono spesso costrette ad operare in sotto numero e in strutture e con risorse inadeguate.”- queste le parole del deputato dell’allena Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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