CASERTA (FONTE ANSA) – Sono andate avanti per tutta la notte e sono tuttora in corso a Talanico, frazione del comune casertano di San Felice a Cancello, le ricerche da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri con l’uso di cani molecolari, delle due persone, una donna di 74 anni e il figlio di 42, dispersi da ieri pomeriggio dopo essere stati travolti con il loro mezzo tre ruote, un’Apecar, dal fiume di fango e detriti staccatosi dalla collina che sovrasta la frazione.

Il veicolo è stato ritrovato già stanotte in una scarpata, ma non le due persone, probabilmente sbalzate all’esterno dell’abitacolo.

I danni registrati sul territorio sono ingenti.

Nelle operazioni di soccorso sono impegnati anche il nucleo dei vigili del fuoco ‘Gos’, specializzato nei mezzi movimento terra, il nucleo ‘Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto’, il nucleo ‘Speleo alpino fluviale’ ed il nucleo ‘Topografia applicata al soccorso’, specializzato nelle ricerche di persone disperse.

A Talanico è stato inoltre istituito un posto avanzato di comando e sono al lavoro cinque squadre dei vigili del fuoco – due provengono dalla sede centrale del comando, e tre dai distaccamenti di Aversa, di Marcianise e di Piedimonte Matese.

Frana nel Casertano, Nappi (Lega): ennesimo dramma che certifica inefficienza gestione De Luca

“Profonda apprensione per le due persone, madre e figlio, che risultano disperse in seguito alla frana che si è registrata a San Felice a Cancello, nel Casertano. Rivolgiamo una preghiera affinché possano essere ritrovate sane e salve, e ringraziamo i vigili del fuoco e tutte le forze dei soccorsi in campo per il lavoro incessante che stanno svolgendo. Ancora una volta, però, facciamo i conti con i gravissimi danni del maltempo, con strade che si trasformano in fiumi in piena, frane ed evacuazioni, una situazione che fa nuovamente emergere tutte le inefficienze della gestione De Luca, incapace di garantire il benché minimo intervento nonché la manutenzione di opere pubbliche necessarie per prevenire simili tragedie. Ciò si ripete nonostante le tante sollecitazioni e le richieste indirizzate a Palazzo Santa Lucia. Per giunta, ho denunciato che non molto tempo fa decine e decine di milioni di fondi europei destinati a contrastare il dissesto idrogeologico della Campania sono stati utilizzati per appalti clientelari per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali, mentre i pericoli sono stati letteralmente ignorati”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

MALTEMPO, CAPO PROTEZIONE CIVILE CAMPANIA SUI LUOGHI COLPITI
Il capo della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, si è recato a San Felice a Cancello per fare un punto della situazione con il sindaco del Comune, in merito ai danni causati dal maltempo e alle ricerche dei dispersi e tiene costantemente informato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Subito dopo incontrerà anche i sindaci degli altri due comuni maggiormente colpiti, Arienzo, in provincia di Caserta e Baiano, in provincia di Avellino che avevano richiesto il supporto della Regione.
Da questa notte, infatti, con il coordinamento della Sala operativa unificata, sono al lavoro 34 squadre di volontari della Protezione civile della Campania dotati di mezzi speciali ed idrovore per supportare le comunità colpite nelle operazioni connesse al maltempo e, in particolare, per liberare le strade dal fango.
“Ieri – ha detto il direttore generale della Protezione Civile, Italo Giulivo dopo aver valutato i dati dei pluviometri – la perturbazione ha iniziato ad interessare dapprima il casertano, con un nubifragio su Capua, dove sono caduti circa 70 millimetri di pioggia già a partire dalle 15.30 e successivamente è transitata su Arienzo e Baiano. Quindi le piogge sono iniziate nel primo pomeriggio con precipitazioni massime di evento pari a 71,8 millimetri cumulativi registrati nella Valle Caudina. Un quadro perfettamente compatibile con l’allerta Gialla che era stata emanata dal centro Funzionale e che era in atto ieri,  che segnalava appunto la possibilità di temporali improvvisi ma particolarmente intensi. Per questo motivo invitiamo sempre a non sottovalutare le allerte meteo”.
È intanto iniziata una prima ricognizione dei danni in base alle segnalazioni che pervengono dai Comuni.

Nubifragi in provincia di Avellino, strade come torrenti

Strade come torrenti in diversi Comuni della provincia di Avellino, interessati nel tardo pomeriggio da nubifragi che hanno scaricato in poco tempo una grande quantità d’acqua.

Tra le situazioni più critiche quelle di Baiano, dove è stata completamente allagata la centrale via Libertà: acqua e fango sceso dalle montagne vicine hanno bloccato alcuni automobilisti nelle auto.

Allertati i vigili del fuoco e la Protezione civile che sono intervenuti per recuperare quanti sono rimasti intrappolati nelle vetture.

Anche a Mugnano del Cardinale, a pochi chilometri da Baiano, la strada che attraversa il paese è stata invasa da un fiume d’acqua impetuoso che, come si vede da alcuni video amatoriali pubblicati sul web, ha quasi trascinato le auto parcheggiate.

In particolare, l’esondazione di un torrente ha invaso la statale 7 bis, provocando ulteriori problemi alla viabilità nei comuni di Sirignano e Baiano.

I Comuni irpini maggiormente colpiti dal maltempo sono quelli del cosiddetto mandamento baianese, che comprende una serie di centri al confine con il territorio di Napoli: i principali sono, appunto, Mugnano del Cardinale, Sperone, Baiano, Sirignano, tutti interessati dalle piogge torrenziali.

I carabinieri della Compagnia di Baiano, insieme ai vigili del fuoco, personale della Protezione civile e dell’Anas, sono stati impegnati in numerosi interventi, specie sulla via Nazionale delle Puglie, in prossimità del casello autostradale di Baiano della A16 Napoli-Canosa, dove alcuni automobilisti sono rimasti bloccati. Il casello è stato temporaneamente chiuso in entrata e uscita per consentire la rimozione di detriti.

A Benevento e su numerosi Comuni della provincia si sono abbattuti nel pomeriggio un nubifragio e una una forte grandinata, causando anche la caduta di alcuni alberi. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per allagamenti e alberi finiti sulle strade. Anche in questo caso le principali vie di Benevento si sono trasformate in torrenti a causa della gran quantità di pioggia caduta in un lasso di tempo brevissimo.

Maltempo in Campania, Borrelli (AVS): “Chi nega cambiamenti climatici è complice del disastro. Solidarietà alle popolazioni colpite. Massima attenzione per nuova allerta meteo”.

“Bisogna rendersi conto che gli eventi climatici estremi sono ormai una realtà consolidata e bisogna imparare a conviverci, limitandone i danni attraverso attente politiche di tutela del territorio, manutenzione periodica dei sistemi fognari, lotta all’abusivismo edilizio, tutela del verde pubblico. Solo così potremo evitare nuove tragedie come quelle che hanno colpito la scorsa notte le comunità di San Felice a Cancello, Baiano e altri comuni della Campania che hanno visto le strade inondate da torrenti di fango che hanno causato smottamenti e distruzione. Alle comunità locali rivolgo la mia piena solidarietà con l’impegno di battermi affinchè le amministrazioni comunali e i cittadini vengano sostenuti economicamente e operativamente per i danni subiti. La priorità resta trovare i due superstiti a San Felice a Cancello e ricostruire quanto distrutto dall’alluvione ma subito dopo bisogna lavorare per un piano straordinario di difesa del territorio dai fenomeni del dissesto idrogeologico, prima che accadano nuove tragedie. Chi nega i cambiamenti climatici, come continua a fare questo governo, è complice del disastro e deve risponderne agli italiani. Nel frattempo è bene porre la massima attenzione sulla nuova allerta meteo in Campania diramata dalla

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