CASERTA – Continuano senza sosta le ricerche delle due persone disperse coinvolte negli eventi calamitosi che hanno colpito una vasta area delle province di Caserta e Avellino.

Le squadre della Protezione Civile Regionale, dotate di mezzi speciali e idrovore, proseguono nei loro interventi cominciati già nella giornata di ieri. Con la riunione di oggi tenuta con i sindaci delle zone colpite – tra cui i Comuni di San Felice a Cancello, Arienzo e Baiano – è stato possibile un primo bilancio dei gravi danni provocati dalla perturbazione.

Il Presidente della Regione ha formalizzato al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale la richiesta di “stato di emergenza” a supporto anche dei gravissimi disagi che interessano numerose famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate e al momento dichiarate inagibili.

Dopo il ritrovamento, poche ore dopo l’alluvione, di quello che restava dell’Apecar su cui i due, madre e figlio, avevano cercato di fuggire dal fiume di fango e detriti, stamani i vigili del fuoco di Caserta, coordinati sul campo dal Comandante Paolo Massimi, hanno rinvenuto altri pezzi del mezzo, ma di Agnese Milanese, 74 anni, e del figlio 42enne Giuseppe Guadagnino, ancora nessuna traccia.
Si cerca con cani molecolari e droni in particolare nel canalone che costeggia la frazione scendendo dalla collina da dove si è staccata la colata di fango; proprio nel canalone, all’altezza di un ponticello nel pieno centro della frazione, era stato ritrovato il tre ruote, trascinato per centinaia di metri dalle acque melmose.

I vigili del fuoco ieri hanno usato anche gommoni e sommozzatori per cercare laddove l’acqua ha creato dei laghetti profondi qualche metro.

Oggi si procederà anche a svuotare una delle due vasche realizzate sulla collina proprio per prevenire le alluvioni; invasi che si sono riempiti in seguito alla frana.

EMERGENZA MALTEMPO A SAN FELICE A CANCELLO, ZANNINI A MARGINE DEL VERTICE ISTITUZIONALE CON PREFETTO, SINDACO E PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

“Ho partecipato poco fa, al Comune di San Felice a Cancello, con il Sindaco Emilio Nuzzo, con S.E. Il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, i dirigenti della Questura di Caserta, con i responsabili regionali e territoriali della Protezione Civile, con i Vigili del Fuoco ed i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, per programmare gli interventi di messa in sicurezza necessaria a fronteggiare l’emergenza e per coordinare le attività di ricerca dei poveri dispersi.

La Protezione Civile della Regione Campania ha messo da subito a disposizione 40 uomini e mezzi che sono in campo per fronteggiare l’emergenza; è stato, inoltre, attivato presso la Prefettura di Caserta il Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), secondo le misure operative diramate dal Dipartimento di Protezione Civile che definiscono il modello di intervento da attuare ai diversi livelli territoriali.
La Regione Campania è vicina alle istituzioni locali e alla popolazione di San Felice a Cancello e dell’intera Valle di Suessola così duramente colpita in queste ore, e come sempre farà la sua parte grazie all’attenzione del Governatore Vincenzo De Luca”.

Lo fa sapere Giovanni Zannini, presidente della VII Commissione permanente Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania.

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