“L’ITI Ferraris di Scampia è una scuola modello, un istituto tecnico moderno capace di formare al meglio i ragazzi con laboratori all’avanguardia e un corpo docente preparato che svolge il proprio lavoro con passione e dedizione e questo fa sicuramente la differenza nella formazione dei giovani. Da qui parte senz’altro una nuova narrazione di Napoli e di tutta l’area metropolitana, anche grazie al progetto Infoscuola che l’ente di Palazzo Matteotti sostiene da diversi anni e che mette in rete ben 26 istituti del nostro territorio, impegnando i ragazzi a realizzare servizi video per raccontare, con il loro punto di vista, la realtà che li circonda”. E’ quanto ha affermato Giuseppe Cirillo, vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli in visita all’ITI Ferraris di Scampia insieme al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che proprio dal Ferraris ha lanciato un grande progetto per Napoli: 12 milioni di euro di risorse aggiuntive rispetto al Pnrr e all’Agenda Sud che interesseranno gli istituti scolastici compresi nei Municipi 6, 7 e 8, ovvero nei quartieri di Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Chiaiano, Piscinola e Scampia.
Accolti dalla dirigente scolastica Daniela Conte, il vicesindaco metropolitano Cirillo, il ministro Valditara, la sottosegretaria di Stato Pina Castiello e il direttore del Mattino Roberto Napoletano hanno visitato i laboratori di elettronica, chimica, informatica, automazione, tecnologia e disegno. In quest’ultimo gli studenti hanno prodotto, grazie a una stampante 3D, due statuette di San Gennaro, dono per il ministro Valditara, in PLA acido polilattico, una bioplastica innovativa, un materiale derivato dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altri materiali naturali e rinnovabili e non derivati dal petrolio, a differenza della plastica tradizionale.
Grande attenzione è stata riservata agli studi della web-tv dell’ITI Ferraris, capofila del progetto Infoscuola realizzato grazie al sostegno della Città Metropolitana di Napoli, dove gli studenti realizzano il format “Sguardi Metropolitani”: un telegiornale, pensato dai ragazzi di vari istituti superiori e interamente realizzato da loro sotto il coordinamento proprio del Ferraris. Qui gli studenti hanno mostrato come nascono i servizi video, come imparano a stare davanti e dietro una telecamera, a gestire una sala regia e hanno dato dimostrazione di come realizzano i podcast. “Questo è il nostro orgoglio – ha affermato la dirigente scolastica Daniela Conte – da qui parte una nuova narrazione della nostra città e di tutto l’hinterland, qui i ragazzi coltivano sogni e apprendono gli strumenti per poterli realizzare. In questa scuola ci sentiamo cittadini del mondo, non siamo affatto in periferia, molti docenti hanno scelto di rimanere a lavorare qui anche vivendo altrove, perché è proprio in questa scuola che trovano la vera motivazione per insegnare”.
Il progetto InfoScuola della Città Metropolitana di Napoli coinvolge una rete di 26 istituti superiori di Napoli e provincia: l’I.T.I “Galileo Ferraris” di Napoli scuola-capofila del progetto e sede della redazione di “Sguardi Metropolitani”, il liceo classico e scientifico “Vittorio Imbriani” di Pomigliano D’arco, il liceo scientifico linguistico e delle scienze umane “Immanuel Kant” di Melito, il liceo “Antonio Genovesi” di Napoli, l’I.S.I. “Francesco Saverio Nitti” di Napoli, l’I.S.I.S. “Emilio Sereni” di Afragola-Cardito, il liceo scientifico “Elio Vittorini” di Napoli, il liceo delle scienze umane e linguistico “Comenio” di Napoli, l’I.S.I.S. “Antonio Serra” di Napoli, il liceo “Cartesio” di Giugliano di Napoli, il liceo “De Carlo” di Giugliano di Napoli, l’I.S. “Attilio Romanò” di Napoli, l’I.P.S.E.O. “Rossini” di Napoli, l’I.I.S. “Carlo Levi” di Portici, il liceo statale di Ischia, l’I.T.I. “Fermi-Gadda” di Napoli, l’I.S.I.S. “Rosario Levatino” di Napoli, l’I.S.I.S. “Elena di Savoia” di Napoli, l’I.T.I. “Leonardo da Vinci” di Napoli, l’IPSEOA IPSSAR “Cavalcanti” di Napoli, l’IPSSEOA “F. De Gennaro” di Vico Equense, l’ISIS “Melissa Bassi” di Napoli, l’IS Polo della arti “Caselli-Palizzi” di Napoli, il liceo “Margherita di Savoia” a Napoli, l’ISIS “Casanova” di Napoli e il liceo “Pitagora” di Pozzuoli.