108 studenti costretti sicuramente fino a fine anno a cambiare scuola tra disagi personali, educativi e per le famiglie.
E’ ciò che sta accadendo alla platea scolastica della succursale dell’alberghiero Cavalcanti di via Giovenale a Posillipo.
Chiuso da qualche settimana dalla Città metropolitana, per lavori urgenti, vista la vulnerabilità sismica del plesso datato 1934, gli studenti sono costretti a spostarsi nella sede di Napoli EST per seguire le lezioni.
Una doccia fredda soprattutto per le famiglie costrette ad attraversare la città nelle ore di punta per accompagnare i figli a scuola, vista l’inesistenza di un pulmino scolastico e di mezzi pubblici diretti che da Posillipo portano nella sede di Barra San Giovanni.
Tra i 108 studenti costretti a fare i pendolari con mezzi propri come specificato nella circolare, anche molti ragazzi con handicap e disabilità che da giorni sono a casa e non seguono le lezioni.
La vicenda iniziata il 7 novembre, al momento non ha ancora una soluzione e soprattutto non ha una data di consegna dei lavori. Unica sicurezza è la mobilità forzata della platea scolastica come affermato anche dalla dirigente scolastica Carmela Libertino.
Le famiglie sono sul piede di guerra così come gli studenti.
Ai nostri microfoni abbiamo ascoltato la signora Cristina Minini e il rappresentante d’istituto Francesco Sammartino