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Napoli

Guasto alla condotta dell’acqua, Capri resta a secco. Turisti a terra non si parte! (VIDEO)

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CAPRI – Capri resta senza acqua ed il Sindaco firma l’ordinanza per bloccare l’arrivo dei turisti.

Un guasto alla condotta idrica che rifornisce l’isola e la conseguente difficoltà nel fornire i servizi essenziali ai visitatori hanno costretto il primo cittadino, Paolo Falco, a rendere possibile lo sbarco ai soli residenti.

Una situazione che sta avendo ripercussione anche sui porti campani.

La decisione del sindaco caprese è stata notificata poco dopo le nove provocando lo stop immediato alla bigliettazione ed il dietrofront delle imbarcazioni già partite.

Caos al Beverello, dove sono centinaia i turisti bloccati e a cui sono stati rimborsati i biglietti.

L’erogazione idrica a Capri dovrebbe normalizzarsi intorno alle 20.

Il problema tecnico che aveva bloccato le forniture, una bolla d’aria nella condotta dalla terraferma, è stato risolto.

Lo ha reso noto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo aver sentito l’azienda idrica Gori, responsabile della fornitura, nel corso di una riunione del Comitato coordinamento soccorsi tenuta pochi minuti fa in prefettura.

Gravissima e paradossale è la situazione che si è venuta a creare sull’ sola di Capri, a seguito del guasto alla condotta Gori ed il conseguente distacco della fornitura per l’ intera popolazione. Ad oggi non si hanno notizie chiare circa il ripristino del servizio e né tantomeno viene fornita, dalla società che gestisce il servizio, esaustiva informazione all’ utenza ed alle attività turistico-ricettive e commerciali, sulle modalità di ripristino ed erogazione, seppur parziale.

E’ evidente che, se accertati, vi sarebbero gravi profili di responsabilità a carico del gestore del servizio, che è tenuto tempestivamente a risolvere il problema, anche con mezzi alternativi, e sul punto ci stiamo attivando affinchè cittadini in primis ed attività, in piena stagione turistica, nel caso vi siano gli estremi, vengano risarcite e stiamo verificando di predisporre azioni legali, anche mediante un’ eventuale class action.

Invitiamo, pertanto, i cittadini ad inviare una mail a capri.consumatori@gmail.com con i dati anagrafici del titolare ed il numero dell’ utenza per una preraccolta di adesioni.
E’, comunque, inspiegabile che nel 2024 ci ritroviamo in un paese di mare, senz’ acqua. I comuni, ove mai possibile, e le nuove amministrazioni comunali, inizino a valutare la realizzazione di un impianto di dissalazione per utilizzare una delle nostre risorse maggiori, il mare, per poter far fronte ad eventuali ulteriori emergenze.
Inoltre, si invitano le attività di vicinato a non aumentare i prezzi, come segnalatoci da alcuni cittadini, sull’ acqua minerale ed alle autorità preposte a controllare, nell’ interesse dei consumatori.

LA REAZIONE DI ABBAC

Crisi idrica Penisola Sorrentina e Isola di Capri, piovono disdette di chi ha prenotato nelle strutture ricettive extralberghiere per i prossimi giorni e malumori di chi è già arrivato in queste ore.

L’Abbac lancia l’allarme, e chiede intervento del Prefetto e invia ai portali online di prenotazione la richiesta di applicare filtro per emergenza non dipesa dagli host per evitare contenziosi.

Lo conferma il presidente Abbac Agostino Ingenito che ha contattato i referenti dei portali per l’applicazione dei filtri previsti in caso di emergenza come già capitato nel periodo covid.

È già molto difficile per i nostri operatori, gestire l’attuale crisi idrica per gli ospiti che erano già presenti nelle strutture, in molti ci hanno già chiesto se come trovare delle soluzioni tampone, non potendo ovviare, come alcuni alberghi, di cisterne e serbatoi.

Abbiamo gestori che hanno sollecitato a lasciare la struttura ma taluni ospiti vogliono ricollocazione in altre strutture, un onere previsto tra le piattaforme online ma a tutto danno dei gestori – continua Ingenito – Ecco perché chiediamo interventi efficaci e chiari delle piattaforme online per un’emergenza inevitabile dopo il guasto alla condotta, riparata solo in queste ore e non ancora in grado di garantire il normale flusso idrico. Tante anche le chiusure forzose effettuate in queste ore di pubblici esercizi e la mancanza di lavoro per tanti dipendenti per un avvio di stagione che appare tutto in salita, tenuto conto anche delle difficoltà di mobilità sul territorio sorrentino nel collegamento con la Costiera Amalfitana per la frana in corso.

Inoltre per gli ospiti che sono rimasti al Beverello per l’ordinanza imposta di divieto di sbarco dal sindaco di Capri , l’associazione di categoria sta inoltrando disponibilità ai gestori isolani e della penisola, di colleghi di strutture ricettive di Napoli e dell’area metropolitana se sarà garantita la ricollocazione senza costi da parte dei portali di prenotazione.

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