NAPOLI – I Carrillo-Perfetto e i Calone-Esposito-Marsicano, i due gruppi che per mesi hanno lasciato a Pianura una lunga scia di sangue e di terrore facendosi la guerra per contendersi il territorio, arrivando anche a torturare e ammazzare un ragazzo esterno gli ambienti criminali, Andrea Covelli, rischiano una stangata.
Per loro sono arrivate le richieste di condanna: si va verso una vera e propria mazzata per i protagonisti della stagione di sangue culminata con l’omicidio di Andrea Covelli (per il quale al momento non ci sono indagati).
I componenti dei due gruppi furono arrestati nel corso di una maxi blitz la scorsa estate ed ora sono arrivate le richieste di condanna. La più pesante ha riguardato Emanuele Marsicano per il quale sono stati richiesti 24 anni.
Seguono i due boss Carlo Esposito e Antonio Calone che rischiano rispettivamente 22 e 20 anni di reclusione. Quattro anni chiesti invece per Antonio Carrillo e Mattia Perfetto a capo del fronte opposto. Il pubblico ministero Di Dona ha avanzato poi altre pesanti richieste di condanna, otto anni per Salvatore Calone, 18 anni Paolo Ciotola, 18 anni Fabio De Mari, tre anni Emiddio Di Matteo, quattro anni Cesare Divano, 16 anni per Manuel Antonio Slopes, otto anni Antonio Frongillo, 14 anni Angelo Marasco, 10 anni Ciro Marsicano, quattro anni Veronica Mazzanti, sette anni e sei mesi Fabio Monopoli, 14 anni Luca Salemme, quattro anni Pasquale D’Anna e tre anni e otto mesi Giuseppe Zaccaria.
“Ovviamente ci aspettiamo condanne esemplari ma soprattutto che si continui a fare pulizia in un quartiere martoriato dalla criminalità e da questa guerra di camorra che dura da anni. Lo Stato deve far sentire forte la propria presenza e restituire il territorio alla legalità e ai cittadini. “ –ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.