NAPOLI – Da un lato i turisti che degustano pizza e babà bevendo il caffè, dall’altro barboni con coperte cartoni e cani che dormono in pieno giorno sui marmi della Galleria Umberto I.
Il monumento che divide il San Carlo dal centro storico è ormai divento un dormitorio, un rifugio per senzatetto e tossicodipendenti, ed una zona franca per vandali, piccoli delinquenti ed incivili, dove regna il degrado.
La situazione galleria da anni attende un intervento urgente di bonifica e recupero architettonico da parte della Soprintendenza e del Comune ma fin ora nulla si muove.
Da anni si parla di cancelli, vigilanza, pulizia dei marmi e recupero cromatico delle facciate del monumento, visitato ogni giorno da migliaia di visitatori e turisti.
Esercenti, tassisti ristoratori che lavorano a ridosso e dentro la galleria lamentano l’immobilismo delle istituzioni.