NAPOLI – Subì un crollo a causa di una forte mareggiata nel 2021. L’Arco Borbonico di via Partenope a Napoli è stato messo in sicurezza tra il 2022 ed il 2023 in attesa della partenza dei lavori di restauro.
L’attesa durata tre anni sembra essere finita. Dopo aver realizzato la costruzione di una barriera che proteggerà quel che resta della testimonianza dell’antico approdo dalle onde marine, sono partiti i lavori di recupero finanziati per circa un milione di euro dall’Autorità Portuale, su progetto approvato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali.
I massi crollati sono stati nel frattempo recuperati dal fondale marino e classificati. Saranno così ricollocati nella giusta posizione.
“Finalmente, era ora. Possiamo gioire, ma a metà. L’arco andava protetto prima e non aspettare che crollasse. Ben prima della mareggiata del 2021 in tanti avevamo lanciato l’allarme sulle condizioni precarie dell’arco chiedendo all’Autorità Portuale, allora sotto la presidenza del predecessore di Andrea Annunziata, di intervenire ma, come su tante altre cose, silenzio tombale ed immobilismo totale sono state le risposte di quel periodo. Secondo le previsioni, i lavori dovrebbero concludersi per metà 2025. Seguiremo attentamente che non ci siano intoppi e rallentamenti e insisteremo anche sui lavori del molo borbonico che si trova all’altezza della colonna spezzata “-ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha fatto un sopralluogo sul posto.
