NAPOLI – “La musica è finita, gli amici se ne vanno” – recita un vecchio brano di Franco Califano ma alla spiaggia delle Monache a Posillipo anche quando tutti vanno via resta l’eco della “musica”. Una musica di degrado e monnezza.

La domenica sera li lo scenario che si propone è diventato ormai consueto. Un tappeto di rifiuti ricopre l’arenile con i gabbiani che banchettano tra i residui di cibo e snack.

“Ieri abbiamo fatto l’ennesima iniziativa per invitare e sensibilizzare gli utenti, soprattutto giovani, a non lasciare i rifiuti in spiaggia ma da quel punto di vista sono sordi e così ogni settimana ci ritroviamo a commentare una situazione disastrosa. Se poi all’inciviltà si unisce l’incuria amministrativa, la frittata è fatta. L’amministrazione comunale, a causa della malattia di due dipendenti, non riesce a garantire la pulizia e il prelievo di rifiuti in maniera costante.
E questo non avviene solo a Posillipo. Ad esempio il porticciolo alla Rotonda Diaz, ogni giorno preso d’assalto dai turisti che vogliono godersi lo spettacolo del mare e del Vesuvio, la domenica mattina si presenta come una discarica a cielo aperto. Il sabato sera molti ragazzi vanno lì a bere e fare festa e lasciano bottiglie e lattine ovunque ma molto spesso la domenica mattina non viene effettuata alcuna operazione di pulizia e di svuotamento dei bidoni della differenziata che comunque sono insufficienti dato il numero elevato di visitatori.

Insomma l’inciviltà c’è, è impossibile dire il contrario ma la carenza di servizi e di interventi la incentiva. C’è tanto da rivedere per tutelare le spiagge ed i luoghi pubblici.” -hanno dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ed il consigliere municipale di Europa Verde Lorenzo Pascucci.

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