NAPOLI – L’Ente Parco nazionale del Vesuvio ha lanciato l’allarme avendo appreso “con viva preoccupazione, dagli organi di stampa, dell’intenzione di alcuni esponenti della tifoseria della squadra del Napoli di festeggiare l’imminente scudetto organizzando una simulazione dell’esplosione del Vesuvio, con ‘invasione’ dello stesso e l’accensione di fumogeni tricolore sulla cima del cratere”. L’Ente Parco che considera questa iniziativa “pericolosa e non praticabile in quanto si realizzerebbe nel cuore del Parco, nella Zona A di massima tutela di un parco nazionale istituito nel 1995 con decreto del presidente della Repubblica, soggetta, per la sua vulnerabilità e importanza in termini di biodiversità, a diversi livelli di protezione a livello nazionale e comunitario”.
“Si tratta di una iniziativa che non deve essere in alcun modo consentita – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi- La Sinistra Francesco Emilio Borrelli – perchè potrebbe causare gravi problemi ambientali e anche roghi in un ecosistema già fragile e in parte compromesso. Per questo chiediamo a tutte le autorità preposte di mettere in campo ogni tipo di intervento per evitare un’azione illegale, pericolosa e potenzialmente estremamente dannosa. Noi chiediamo invece a tutti i cittadini di festeggiare in modo sano e consapevole ascoltando le parole di tanti tifosi che chiedono di evitare eccessi. Dimostriamo di essere campioni d’Italia anche nei festeggiamenti e nel rispetto del territorio e dell’ambiente”.