NAPOLI – “Dopo la drammatica giornata di ieri con la caduta di alberi, i tanti danni, i feriti e la morte di Davide, oggi ci ritroviamo anche un lungomare pieno di rifiuti riportati sulla terra ferma dalle mareggiate”.
A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che è andato al lido Mappatella trovandolo letteralmente invaso dai rifiuti, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di Radio Marte.
“La natura, se non rispettata, ci restituisce, con gli interessi, il male che le facciamo con i nostri comportamenti irresponsabili” hanno detto Borrelli e Simioli.
“Se non avessimo sporcato il mare usando il Golfo di Napoli come un’enorme cestino per i rifiuti, oggi non avremmo la necessità di usare uomini e mezzi per ripulire il lungomare” hanno aggiunto sottolineando che “in questo modo si sprecano soldi pubblici che potevano essere utilizzati per altri motivi, a cominciare magari dalla manutenzione degli alberi per la quale c’è sempre meno disponibilità economica”.
“E’ vero che il maltempo dei giorni scorsi è stato straordinario ed è frutto del clima tropicale con cui dovremmo cominciare a fare i conti vista la scarsa attenzione che abbiamo verso la difesa dell’ambiente, ma è vero anche che una migliore manutenzione avrebbe potuto permettere di ridurre notevolmente i danni” hanno concluso Borrelli e Simioli per i quali “il modo migliore per rispettare le vittime di quest’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia, resta quello di cominciare finalmente a mettere in sicurezza il territorio, garantendo anche la manutenzione ordinaria che troppo spesso manca”.