CASERTA – Circa trecento carabinieri sono impegnati dall’alba in una vasta operazione antidroga in tutta la Campania.
In azione i militari del Comando provinciale di Caserta che stanno eseguendo oltre cinquanta provvedimenti cautelari – emessi dal gip del Tribunale di Napoli su proposta della Dda – nei confronti di più gruppi criminali responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di droga.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà stamane a Caserta nella sede del Comando Provinciale dei carabinieri.
Sessantasette persone arrestate, con cinque organizzazioni dedite allo spaccio di droga, cocaina e crack soprattutto, smantellate in tre province campane, Caserta, Napoli e Avellino: sono i numeri della maxioperazione “White Stone” (pietra bianca) realizzata dai carabinieri del Comando provinciale di Caserta con il coordinamento della Dda di Napoli (sostituto Luigi Landolfi e aggiunto Luigi Frunzio).
Il Gip del tribunale napoletano che ha emesso i provvedimenti ha disposto il carcere per 58 indagati, i domiciliari per altri nove; cinque persone sono tuttora ricercate. Le indagini sono partite da Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dopo lo smantellamento, avvenuto nel 2013, dei due clan camorristici locali, i Fava e i Del Gaudio, che gestivano lo spaccio. I carabinieri hanno controllato i movimenti dei sospetti risalendo ai fornitori, attivi nell’area vesuviana, e poi agli altri sodalizi criminali dediti allo spaccio soprattutto di cocaina e crack.
(ANSA)