NAPOLI – “Più volte abbiamo sottolineato lo stato di indecenza in cui versa la storica Fontana di Monteoliveto, in cui vengono sversate decine e decine di bottiglie e scarti vari, risultato di abitudini tribali di alcuni giovani che scelgono la fontana di re Carlo II come punto di ritrovo. L’irriverenza delle nuove generazioni nei confronti dei tesori artistici della città è sconcertante.
Chissà perché non riescono a essere più civili.
Chissà perché i rivenditori di alcool della zona non provvedano a sistemare dei contenitori per i rifiuti comprese oltre a bottiglie di alcolici e super alcolici anche di deiezioni canine raccolte in apposite bustine da passeggio. Ma c’è un dato allarmante oltre l’assenza di senso civico.
Sono numerose le boccette di Paracodina sciroppo lasciate sul bordo della Fontana. Il farmaco a base di Codeina è un oppiaceo potentissimo che accompagnato a fiumi di alcool è una miscela pericolosissima. Una moda che impazza in Italia ed è un vero allarme per il nuovo sballo dei giovanissimi. È necessario mettere la recinzione attorno alla fontana il prima possibile”.
Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che stamattina ha presenziato all’ennesima pulizia del monumento effettuato da un volontario della cooperativa 25 giugno.
Anche dei #medicinali hanno gettato nella fontana di Monte Oliveto. La #peggioNapoli
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Sabato 3 novembre 2018