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Napoli

Muro di cinta del Bosco di Capodimonte messo a rischio da una caditoia otturata

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NAPOLI – “Si verifichi la tenuta del muro di cinta del bosco di Capodimonte, più o meno all’altezza dove, per anni, sono rimasti i barbacani costruiti per evitare il cedimento di parte della recinzione in muratura”.

A chiederlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte che hanno raccolto le segnalazioni di diversi cittadini preoccupati per quella macchia di umidità e per l’acqua che invade la carreggiata.

“Abbiamo chiesto immediatamente notizie e dal Museo di Capodimonte hanno garantito che interverranno nella giornata di domani, mercoledì, con una pulizia straordinaria dell’unica caditoia che c’è in quel tratto di strada, caditoia che, tra l’altro, non è neanche pulita adeguatamente e con costanza” hanno aggiunto Borrelli e Simioli sottolineando che “dal Museo di Capodimonte hanno chiesto l’autorizzazione al Comune di Napoli di intervenire direttamente, ottenendola”.

“E’ chiaro, però, che, una volta pulita la caditoia, bisogna verificare per bene la tenuta del muro e realizzare altre caditoie perché pare evidente che quell’unica disponibile non sia sufficiente” hanno concluso Borrelli e Simioli.

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