NAPOLI – A quattro anni dalla morte del poliziotto Pasquale Apicella, il deputato Francesco Emilio Borrelli, assieme al giornalista Pino Grazioli, ha partecipato a una cerimonia commemorativa che si è svolta nel luogo del fatale incidente. Mentre si svolgeva il ricordo, Borrelli è stato avvicinato da un cittadino che ha iniziato a denigrare la memoria di Apicella. “Invece di ricordare il poliziotto ricorda chi è morto investito su questa strada. Interessati di queste cose. Andate ad onorare altre cose. Non dovete pensare solo ai poliziotti”. Ha detto il signore con chiaro atteggiamento provocatorio.
“Questa è la peggior espressione della ‘malanapoli’. Quella parte di città che insulta la memoria degli agenti morti in servizio e sempre pronta a santificare criminali e delinquenti. La peggior espressione del benaltrismo, impregnata di inciviltà e cattiveria. Siamo sotto attacco costante di questa gentaglia pronta a infangare anche Pasquale Apicella, morto per tutti noi, travolto dall’auto dei ladri che stava inseguendo. Il suo sacrificio non può essere calpestato in questo modo. Davanti a questa gente non arretrerò mai e continuerò a chiedere tolleranza zero. Servono interventi a muso duro per spazzare questa melma via da Napoli”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.