Site icon Napoli Village – Quotidiano di Informazioni Online

Napoli, area marina protetta Gaiola sommersa dai rifiuti provenienti dagli scarichi a mare, ripulita grazie ai volontari

NAPOLI – Ancora una volta il mare e la spiaggia dell’area marina protetta Gaiola sono stati sommersi dai rifiuti a causa degli scarichi di bypass che insistono sulla zona.

Ogni volta che Napoli viene colpita da piogge abbondanti il mare si riempie di rifiuti e sostanze altamente inquinanti.

Grazie al lavoro dei volontari di CSI Gaiola Onlus, Marevivo Onlus e Ammare, che hanno raccolto oltre 100 chili di rifiuti, la Gaiola è stata ripulita nella mattina di sabato 13 gennaio.

“Sono seriamente preoccupato per le sorti della Gaiola e temo che qualcuno abbia intenzione di rimuovere lo status di area marina protetta.

Pertanto ho inviato una lettera al Commissario all’Ambiente dell’Unione Europea per chiedere un intervento della Commissione al fine di scongiurare i rischi derivanti dall’aumento della portata delle acque reflue, convogliate negli scarichi di Coroglio, e della conseguente realizzazione del nuovo bypass e della condotta di scarico sottomarina.

Questi interventi rischiano di avere un impatto devastante sull’area marina protetta, che custodisce i tre più importanti ed ormai unici banchi di Coralligeno della costa cittadina e non solo poiché, come noto, rappresenta, assieme alla Posidonia oceanica, un habitat fondamentale per la biodiversità del Mediterraneo.

Un tesoro che va custodito e tutelato a ogni costo.

Aumentare i reflui a Coroglio e costruire nuovi bypass e scarichi è semplicemente una follia”.

Con queste parole Francesco Emilio Borrelli deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.

Exit mobile version