NAPOLI – Dopo un mese di indagini l’aggressore di due minorenni su un treno della Circumvesuviana è stato arrestato venerdì 19 luglio con l’accusa di violenza sessuale aggravata ed è rinchiuso nel carcere di Poggioreale. Dalle indagini emerge che lo stupratore si è prima seduto accanto a una delle ragazze chiedendo l’elemosina poi avrebbe cominciato a palpeggiarla nelle parti intime. La ragazza riesce a scappare raggiugendo le amiche ma anche l’aggressore si avvicina al gruppo e palpeggia una seconda ragazzina. “Un viaggio da incubo per le ragazzine finite nel mirino del bruto. La violenza si è perpetrata nel tempo, prima una vittima poi la seconda, e l’aggressore ha agito indisturbato. E’ bene che l’aggressore marcisca in galera per molto tempo. Prendere la Circumvesuviana non può diventare un terno all’otto, sia dal punto di vista dell’ efficienza, sia dal punto di vista della sicurezza. Troppo spesso agli onori della cronaca disservizi, disagi e aggressioni. Ma addirittura violentare delle minorenni lungo una tratta senza che nessuno se ne accorga è paradossale. Una linea ferroviaria dove tutto è possibile. Occorre riconcepirla in ogni aspetto, a partire dal potenziamento delle figure di controllo che vigilino sulla sicurezza e l’incolumità dei viaggiatori”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra.
Napoli, arrestato autore di violenza sessuale su due minorenni a bordo della Circumvesuviana lungo tratta Napoli- Poggiomarino
