Baby gang in azione di notte all’Orto Botanico. In un primo raid strappano un albero di Natale di circa 3 metri dal vaso e trascinandolo fino al muro di cinta lo buttano giù per portarlo via. In un secondo raid notturno segano e portano via un abete rosso, più piccolo, già piantato. “Fare l’albero di Natale in città significa finire nel mirino dei baby delinquenti determinati a fare man bassa di piante per la tradizionale ricorrenza popolare del Fucarazzo di Sant’Antonio. Facendo incetta di alberi esprimono il livello di delinquenza che li contraddistingue, puntano la preda e colpiscono anche in pieno centro città come accaduto di recente in via Toledo dove con l’ausilio di una scala si sono arrampicati per rubare l’addobbo natalizio di un negozio. Sono le prime sfide che affrontano per scalare i vertici delle organizzazioni criminali sempre in cerca di nuovi soggetti da arruolare. Siamo stanchi di subire i crimini e le prepotenze dei figli della malaNapoli, prepotenze che distruggono e devastano ogni giorno il nostro territorio e la nostra capacità di vivere. L’abete rosso, pianta di valore, rubato dall’Orto Botanico è un danno all’intera comunità così come l’albero di Natale utilizzato dai visitatori per fare foto ricordo. Esprimo solidarietà alle autorità accademiche del Museo e al direttore Paolo Caputo che con il loro impegno difendono un patrimonio arboreo di inestimabile valore”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra che si è recato all’Orto Botanico per portare la solidarietà per l’accaduto.