Napoli – di (Vania Fereshetian)
Di fronte al complesso del Pio Monte della Misericordia, al lato del Duomo di Napoli, in un ambiente chiuso, sorge uno degli slarghi che caratterizzano il centro antico di Napoli: piazza Cardinale Sisto Riario Sforza, attraversata da via dei Tribunali, lascia spazio ad un edificio di una Napoli antica ricca di fascino, dove l’imprenditore Luca Polito nel 2022 crea un magico luogo di arte e cultura. Un’idea ambiziosa che nella prospettiva di essere realizzata con le sole forze economiche aziendali è partita con la ristrutturazione e l’organizzazione in primis dell’attività di accoglienza, infatti adiacente al sito artistico sorge un b&b dove il nostro amico Luca ci invita ad entrare, raccontandoci che l’idea di affittare camere nasce proprio dalla voglia di iniziare a capitalizzare e avere i fondi necessari per realizzare le attività di organizzazione e gestione per dedicarsi a rappresentazioni artistiche ed eventi culturali. L’obiettivo del progetto è quello di comunicare la cultura in modo innovativo ed esclusivo migliorando l’accessibilità delle informazioni presenti nel territorio rendendole indimenticabili. Napoli, ci sottolinea il nostro amico Luca, ha tanto da comunicare, ricca di storia di arte e di cultura, ha bisogno di essere valorizzata e, per rendere importante un bene culturale agli occhi di chi lo vuole conoscere è indispensabile comunicare al meglio e valorizzare gli aspetti salienti. Comunicare equivale, dunque, a fare cultura e fare cultura equivale a comunicare. Domus 19 non è solo un sito dove l’arte viene rappresentata e vissuta passivamente ma vuole interagire con chi di arte si vuole cibare. Musica, pittura, fotografia, eventi popolari, scrittori, arte drammatica e cabaret, ma non solo: laboratori, insieme a tutte le altre forme d’arte senza tralasciarne nessuna, sono il cuore di questo centro polifunzionale che avvalendosi della tecnologia vuole, attraverso le app di ultima generazione, approfondire le conoscenze della nostra bella Napoli . Tecnologia e uomini al servizio di chi vuole visitare la città amandola nei dettagli, passando dalla visita dei monumenti conoscendone la storia, assaggiando le specialità del posto, per poi ritrovarsi ad ascoltare della bella musica, guardare una stralcio del nostro teatro, assaporare momenti di una Napoli antica ma anche di una città al passo con i tempi. Tutto questo è Domus 19, un laboratorio vivente che favorisce gli incontri e le relazioni, i percorsi della conoscenza e la trasmissione del sapere. Non ci resta quindi che fare i complimenti a Luca, a sua sorella Angela, a sua madre e a papà Luigi e, nell’alzare i calici che ci sono stati offerti, gli auguriamo un mondo di “arte ” da condividere.