NAPOLI – Dal 7 dicembre giorno del sequestro dell’isola ecologica per alcune irregolarità, sul fronte rifiuti a Pianura si rivedono scene a cui i cittadini speravano di non dover più assistere.
Il periodo, dopo lo stop per manutenzione dell’inceneritore di Acerra, è di sofferenza per il centro cittadino e per tutta l’area metropolitana di Napoli.
Più di altre zone, gli abitanti di Pianura e della periferia orientale rivedono ovunque montagne di sacchetti e cumuli incendiati di spazzatura così come nella fase calda dell’emergenza.
Nel quartiere delle rivolte per la discarica, ha compromesso la già delicata situazione la chiusura dell’isola ecologica di via Mandela: sequestrata dai carabinieri per una serie di irregolarità tra cui l’ostruzione delle caditoie per la raccolta delle acque e per la presenza di rifiuti pericolosi non bonificati.
Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Nonno.