NAPOLI – “Esprimo la mia totale e incondizionata solidarietà a don Luigi Merola, la cui auto è stata danneggiata da ignoti che hanno sfondato i finestrini e messo a soqquadro la vettura. Un gesto vile, come nella tradizione della criminalità, di fronte al quale l’unica risposta è quella di proseguire senza sosta l’attività di contrasto alla criminalità organizzata cercando di sottrarre dalle grinfie dei clan giovanissimi da arruolare. Mi auguro che gli autori vengano subito individuati e sono lieto che il Comune abbia deciso di affidare per altri 20 anni la sede all’associazione ‘A voce d’e creature’. Se qualcuno pensava di liberarsi di don Luigi ha fatto evidentemente i conti sbagliati”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a don Luigi Merola per quanto accaduto. Ricordiamo il suo impegno civile e quello della sua Fondazione nel nome della legalità e della crescita sociale. Insieme continuiamo ad andare avanti per la strada tracciata, un cammino di condivisione che alle logiche della violenza contrappone i semi del bene e dell’impegno”, queste le parole di don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, circa l’atto vandalico ai danni dell’auto di don Luigi Merola.
Raid a don Merola, Gemma (Fdi-Ecr): “Ignobile attacco, confido nelle indagini”
“Un atto ignobile quanto accaduto. Don Luigi Merola merita il nostro appoggio. Confido nelle indagini delle forze dell’ordine per risalire ai responsabili”. Così l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr) all’indomani del raid ai danni del sacerdote napoletano, presidente della Fondazione “A’ voce d’e’ creature” che ieri ha reso noto di aver subito un atto vandalico alla sua auto di servizio. “Chi ha commesso questo gesto colpisce non solo la Fondazione e padre Merola, ma tutti coloro che operano nel terzo settore per donare un futuro diverso ai bambini che vivono in territori difficili. A don Luigi va tutta la mia solidarietà”, conclude Gemma, oggi in Campania per illustrare i lavori in Europa sul fronte della disabilità.