NAPOLI – Una discarica a cielo aperto in pieno centro in città. Succede a Napoli, in via Filippo Maria Briganti del quartiere San Carlo all’Arena. Sull’assalto giace un mare di sacchi neri, vietatissimi, colmi di spazzatura, ingombranti, materiale di risulta, materassi ed ogni sorta di rifiuti.
I residenti ora sono arrivati al limite della sopportazione per tale degrado e così quelli che ancora si indignano per l’inciviltà si sono rivolti al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli:
“Questa zona è da tempo oggetto di scarichi quasi quotidiani di materiale di ogni tipo: porte, materiale edile, water, materassi e chi più ne ha più ne metta. Facciamo continue segnalazioni ma si interviene soltanto dopo lunghe attese e nel frattempo ecco cosa resta a noi cittadini: un cumulo indistinto di rifiuti come nell’ultima delle favelas sudamericane, e le blatte e i topi possono festeggiare. Basta essere trattati da cittadini di serie C!”.
“Abbiamo inviato una richiesta per la bonifica dell’area ad Asia, menta all’Asl abbiamo chiesto di provvedere alla deblattizzazione e alla derattizzazione. Questi provvedimenti, ovviamente, non saranno risolutivi della problematica, bisogna agire alla radice e quindi inculcare nelle persone una nuova mentalità fondata sul senso di civiltà. Per farlo occorre la tolleranza zero per chi sversa rifiuti in strada, prevedendo anche la videosorveglianza dell’area, punizioni esemplari e un piano di rieducazione civica.”- le parole di Borrelli.
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