NAPOLI – Ennesimo suicidio in carcere a Poggioreale, un detenuto napoletano di 38 anni è stato ritrovato questa mattina in cella impiccato con un lenzuolo. È il quarto suicidio dall’inizio dell’anno a Poggioreale più di 80 in tutto il paese.
La dichiarazione del garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello: “Il sistema penitenziario è sull’orlo del baratro, una strage continua ma la politica tace ed è assente. Nessun argine da provvedimenti governativi o parlamentari, solo populismo mediatico e penale anche contro la dignità delle persone detenute, dei diversamente liberi. Celle sovraffollate e tensione alle stelle, condizioni difficili che favoriscono atti di autolesionismo, scioperi della fame, scioperi sanitari. Nessun commento pubblico sui suicidi di Stato, che interrogano anche l’opinione pubblica. Ci sono omissioni di Stato, questi suicidi e gli atti di autolesionismo e le proteste rilevano un quadro inquietante che è sotto gli occhi di tutti. Indignarsi non basta più.”
Continuando la sua dichiarazione il garante campano Ciambriello ricorda che: “Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 1842 i tentativi di suicidio, 11503 gli atti di autolesionismo. Tra gli 81 detenuti che si sono suicidati l’età media è di 40 anni, tra questi 8 avevano un’età compresa tra i 18 e 25 anni.”