Site icon Napoli Village – Quotidiano di Informazioni Online

Napoli, incidente mortale a via Brin (VIDEO)

NAPOLI – Ennesimo incidente stradale a Napoli. Una lunga scia di sangue. 21 gli incidenti mortali dall’inizio dell’anno, la maggior parte pedoni che vengono falciati da automobilisti ubriachi, drogati o semplicemente, distratti dall’utilizzo dello smartphone. Questa mattina intorno alle 8.30 un auto, guidata da un giovane di 22 anni V.G. all’interno della corsia preferenziale all’interno del parcheggio di via Brin ha investito una donna V.V. di 42 anni che aveva appena accompagnato i suoi figli a scuola.

L’urto ha spinto in avanti, di una decina di metri la donna. L’auto l’ha falciato all’altezza dell’autobus, è deceduta sul colpo. Sul posto ci sono gli uomini dell’infortunistica stradale della polizia municipale di Napoli, il 118 e il PM di turno che hanno disposto il sequestro del veicolo, messo la salma a disposizione dell’AG e sottoposto ad accertamenti tossicologici il conducente del veicolo, al quale è stata ritirata la patente.. L’autista ha prestato soccorso ed è stato sottoposto a test alcolemico. Il conducente in stato di shock è stato portato al pronto soccorso dell’Ospedale Pellegrini.

Sabato notte al centro commerciale azzurro di Fuorigrotta, aveva perso la vita un uomo di 74 anni che attraversava la strada di via Cinthia per fare ritorno a casa, anche in questo caso, un automobilista 29enne non aveva visto il pedone sulla carreggiata e l’aveva sbalzato a metri distanza uccidendolo sul colpo. E, poi, la storia di Morena una ragazza di 16 anni travolta al Rione Alto da un’auto pirata, che non si è fermata a prestare soccorso. La giovane ragazza ha perso gli arti inferiori.

Ieri, in consiglio comunale, il consigliere Nino Simeone ha attaccato la giunta Manfredi perché non ha ancora provveduto all’installazione di attraversamenti rialzati su quell’arteria dove incidono parchi privati, un centro commerciale ma, soprattutto l’università di Monte Sant’Angelo. Il problema secondo il consigliere è: l’indice di mortalità su quella strada non è abbastanza alto da consentire l’installazione delle strisce pedonali rialzate.

“Si corre troppo per le strade. Pure mentre eravamo in marcia nel corteo contro i delinquenti della strada tanti guidatori sfrecciavano a tutta velocità per via Terracina. Un totale disprezzo per le vittime, per la sicurezza e le regole. Se si guidasse con coscienza, se non ci si distraesse a stare al cellulare facendosi dei video da postare sui social, come nel caso del centauro che investì Elvira mente impennava, non ci sarebbero tante vite spezzate, probabilmente non ci sarebbe stato bisogno neanche di manifestare.

Purtroppo, invece, c’è bisogno di farsi sentire, di chiedere giustizia e di fermare le stragi. La nostra proposta è quella di installare dossi, strisce pedonali rialzate, far applicare le norme vigenti, che ci sono ma vengono ripetutamente ingnorate, limitare nei centri urbani la velocità di marcia a 30 km/h con ritiro della patente immediato a chi non rispetta le regole.

Inoltre proponiamo il ritiro della patente e il sequestro perenne del mezzo per chiunque si sia ripreso o sia stato ripreso su un mezzo a guidare in modo pericoloso e delinquenziale (tipo impennate su strade pubbliche, bambini messi al volante, macchine riprese nei centri urbani a folli velocità). Si tratta di un modo concreto per fermare i tiktoker della vergogna stradale presi ad esempio e idolatrati sui social. Non si può più restare impassibili e indifferenti mentre i nostri figli, i nostri genitori, i nostri amici, i nostri cari muoiono per mano di farabutti al volante e su due ruote. Chi potrebbe intervenire e non lo fa è complice di questa mattanza.”- queste le parole di Borrelli.

“Non può lasciarci indifferenti il gravissimo incidente che questa   mattina, davanti al parcheggio Brin, ha coinvolto una donna mentre accompagnava i suoi figli a scuola. Occorre rilanciare con forza l’impegno per percorsi di educazione stradale nelle scuole, così come
velocizzare tutte le operazioni che l’amministrazione sta già mettendo in atto per rendere le nostre strade più sicure, incalzando se necessario governo e prefettura per avere tutte le risorse e le autorizzazioni del caso”. Così in una nota congiunta Gennaro Acampora e Pasquale Esposito, rispettivamente capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Napoli e presidente della commissione comunale Polizia Municipale e Legalità.
“È evidente che siamo di fronte a un’emergenza, ed è evidente che dobbiamo ai cittadini delle risposte concrete – aggiungono Acampora ed Esposito – per questo come gruppo del Partito Democratico solleciteremo sia sul fronte della sensibilizzazione nelle scuole, attraverso progetti di formazione sulla correttezza alla guida, sia attraverso l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati, segnali luminosi e autovelox dove è già possibile. In questo senso solleciteremo il governo perché metta a disposizione più risorse e subito, ma anche la prefettura per accelerare dove è possibile gli iter di autorizzazione degli autovelox”.

“Non può lasciarci indifferenti il gravissimo incidente che questa mattina, davanti al parcheggio Brin, ha coinvolto una donna mentre accompagnava i suoi figli a scuola. Occorre rilanciare con forza l’impegno per percorsi di educazione stradale nelle scuole, così come velocizzare tutte le operazioni che l’amministrazione sta già mettendo in atto per rendere le nostre strade più sicure, incalzando se necessario governo e prefettura per avere tutte le risorse e le autorizzazioni del caso”. Così in una nota congiunta Gennaro Acampora e Pasquale Esposito, rispettivamente capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Napoli e presidente della commissione comunale Polizia Municipale e Legalità.

“E’ evidente che siamo di fronte a un’emergenza, ed è evidente che dobbiamo ai cittadini delle risposte concrete – aggiungono Acampora ed Esposito – per questo come gruppo del Partito Democratico solleciteremo sia sul fronte della sensibilizzazione nelle scuole, attraverso progetti di formazione sulla correttezza alla guida, sia attraverso l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati, segnali luminosi e autovelox dove è già possibile. In questo senso solleciteremo il governo perché metta a disposizione più risorse e subito, ma anche la prefettura per accelerare dove è possibile gli iter di autorizzazione degli autovelox”.

Exit mobile version