NAPOLI (di Anna Cali)”Anche oggi sciopero senza preavviso dei taxi, che protestano contro le liberalizzazioni del Decreto concorrenza. Il Comune di Napoli e ANM stanno facendo il massimo sforzo possibile per limitare i disagi in un momento così felice per il turismo a Napoli. È stato raddoppiato il numero di Alibus sul percorso Aeroporto – Stazione Centrale – Porto: passano infatti a 16, in pratica vi è un passaggio senza soluzione di continuità. Per facilitare l’ingresso sul bus, il personale ANM presiederà e suggerirà la modalità di bigliettazione alla fermata Aereoprto: la maggioranza degli Alibus oggi in servizio hanno la modalità Tap and Go con carta di credito o Bancomat. La Polizia municipale, con rinforzo all’aereoporto, controllerà il corretto deflusso dei turisti”. Così in una nota congiunta gli assessori comunali a Mobilità, Turismo e Sicurezza rispettivamente Edoardo Cosenza, Teresa Armato e Antonio De Iesu.Dopo la difficile giornata di ieri anche oggi sciopero senza preavviso dei taxi, che protestano contro le liberalizzazioni del Decreto concorrenza. Un’agitazione che vede impegnato anche Palazzo San Giacomo, attraverso la municipalità del trasporto (Anm), nel tentativo di offrire un’alternativa a chi dovrà fare a meno dei taxi. Lo sciopero dei tassisti iniziato ieri si è andato a protrarre per tutta la giornata e andrà avanti ancora tutt’oggi. Nuovi disagi, per residenti e turisti, si profilano all’orizzonte. Il risultato è che, questa notte, centinaia di turisti intorno alla mezzanotte sono rimasti bloccati all’aeroporto di Capodichino, visto anche l’arrivo di numerosi voli che sono arrivati quasi contemporaneamente nello scalo partenopeo. Centinaia di turisti si sono ritrovati senza sapere come raggiungere le loro destinazioni, gli alberghi prenotati in città o anche nelle altre località turistiche, come la Costiera Amalfitana, ad esempio. I tassisti affermano: “Stiamo combattendo per la libertà del nostro lavoro. Ci dispiace per i disagi all’utenza, ma siamo disperati. Le multinazionali ormai dettano l’agenda di governo e cercano di mascherare un nuovo monopolio parlando di concorrenza”. Tutto questo andrà a pesare sul turismo della città e sui turisti che si ritroveranno in una città allo sbando: assenza dei principali trasporti pubblici come la Circumvesuviana che la settimana scorsa ha scioperato, treni e pullman che non rispettano le corse prestabilite, strade sporche e barboni che muoiono.