NAPOLI – Sempre più cemento e piazze senza aiuole e alberi. E là dove ci sono manca la manutenzione.
Napoli anno dopo anni precipita sempre più sul fondo della speciale classifica che analizza lo stato del verde pubblico.
Il capoluogo campano 97° nel 2022, 98ma nel 2023, e adesso il 2024 sprofonda al 103mo posto, a tre lunghezze dalla maglia nera.
A segnalare questo crollo verticale di una città che potrebbe contare, se volesse, su un patrimonio arboreo invidiabile è “Ecosistema urbano”, il rapporto annuale di Legambiente e Ambiente Italia sulle performance ambientali delle province italiane.
I dati di Napoli non hanno scusanti. Peggiora la qualità dell’aria, aumentano i consumi idrici e la dispersione della rete, non migliora la raccolta differenziata e il trasporto pubblico.
Crescono le vittime della strada e la situazione in fatto di mobilità dolce è notte fonda, con la città 101ma nel paese per piste ciclabili.
Infine: performance in peggioramento in fatto di isole pedonali, alberi, verde totale a disposizione della cittadinanza.