VOMERO – “Ad aggravare la situazione di degrado e d’abbandono del poco verde pubblico a disposizione dei napoletani, contribuisce lo stato precario nel quale versano i pochi parchi e giardini pubblici presenti nel capoluogo partenopeo. Nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, con circa 120mila residenti, oltre al parco della villa Floridiana, dove nei di recente si è registrata la visita a sorpresa del ministro della cultura, Sangiuliano, che ha riscontrato forti criticità nella gestione del parco borbonico, annunciando la creazione del polo autonomo “Musei Nazionali del Vomero”, rimane nell’occhio del ciclone anche un’altra area a verde pubblico presente sulla collina partenopea, frequentata da tanti bambini accompagnati ma anche da numerose persone anziane. Si tratta del parco comunale Mascagna, già conosciuto come giardini di via Ruoppolo, uno dei pochi spazi verdi a disposizione dei residenti, che purtroppo continua, nonostante le tante segnalazioni pervenute, anche da parte di genitori preoccupati pure per la sicurezza dei propri figli, a versare in una situazione di estrema precarietà, con tante aree interdette ai visitatori “. A intervenire, ancora una volta, sulle condizioni del parco comunale in questione è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.
“Dopo le tante segnalazioni pervenutemi nei giorni scorsi – puntualizza Capodanno – , ho effettuato un nuovo sopralluogo, riscontrando che l ‘ingresso al parco da via Pacio Bertini è ancora chiuso. Da diverse settimane l’accesso al parco è consentito solo dall’ingresso di via Ruoppolo, per problemi non meglio precisati di sicurezza. Difatti dietro i cancelli sbarrati si può osservare che tutta l’area posta nella parte inferiore del parco, corrispondente a circa il 50% della superficie totale, è transennata con una rete arancione, peraltro rotta in più punti. Al riguardo s’ipotizza che il transennamento sia stato effettuato, ancora una volta, proprio per garantire la sicurezza dei tanti frequentatori, impedendo l’acceso alle aree interdette “.
“Eppure – sottolinea Capodanno – l’assessore al verde Santagada, in un post pubblicato sul social network Facebook a metà febbraio scorso, annunciava che la Giunta Comunale aveva approvato, su sua proposta, il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco Mascagna, aggiungendo che gli interventi venivano finanziati dal piano strategico Città Metropolitana per un importo di circa 440mila euro, prevedendo, oltre a quelli a carico di alberature ed aree verdi, anche il rifacimento della pavimentazione, degli impianti di illuminazione, di irrigazione e di videosorveglianza. Inoltre si sarebbe proceduto alla riqualificazione di tutte le aree gioco con la sostituzione delle giostre esistenti e con la creazione di aree tematiche diversificate tra cui una di sport e fitness, una zona giochi, un orto didattico e un’area cani. Rientravano nel progetto anche interventi ai campi da basket e da bocce, il restauro della fontana, ferma da mesi, trasformata in ricettacolo di rifiuti, e la revisione di arredi, sedute e pensiline. Il parco infine sarebbe stato dotato di indicazioni informative sulle specie arboree esistenti “.
“Con l’approvazione del progetto esecutivo – annunciava nel post l’assessore Santagada – possiamo procedere finalmente alla riqualificazione del parco con le opere necessarie per restituire al quartiere un polmone verde e un’area giochi a beneficio di tutta la collettività, bambini, anziani e famiglie “.
“Belle intenzioni – afferma Capodanno – che però , fino a questo momento, e siamo a fine maggio, quindi a distanza di quasi quattro mesi, sono rimaste solo sulla carta dal momento che i lavori di riqualificazioni annunciati non sono mai iniziati e di operai al lavoro allo stato non se ne vedono, mentre si aggrava sempre di più il degrado e l’abbandono che affliggono, e non da oggi, il parco comunale, tra la rabbia e la delusione dei tanti frequentatori “.
Al riguardo Capodanno lancia un nuovo appello al sindaco Napoli, Manfredi e all’assessore comunale al verde, Santagada affinché si proceda in tempi rapidi a mettere in campo gli urgenti quanto oramai indifferibili interventi, sulla scorta del progetto esecutivo di riqualificazione del parco comunale, approvato a metà febbraio ma non ancora partito. Intanto annuncia un flash mob di protesta che si svolgerà nei prossimi giorni, fuori ai cancelli chiusi dell’ingresso di via Pacio Bertini, al fine di sensibilizzare le istituzioni rispetto a un problema molto avvertito dai residenti della zona.