NAPOLI – “Si susseguono oramai con cadenza ravvicinata le manifestazioni dei residenti per denunciare i gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione del parco Mascagna, già giardini di via Ruoppolo, chiuso ormai da oltre 330 giorni, senza che al momento si sappia se e quando verrà riaperto, anche alla luce delle recenti dichiarazioni fatte in un’intervista all’assessore comunale al verde, Santagada, in merito al fatto che la ditta alla quale erano stati appaltati i lavori, iniziati a novembre dell’anno scorso, ha rinunciato a proseguirli, sicché adesso si attende che venga nominata una nuova ditta con la quale stipulare il nuovo contratto e definire il nuovo termine dei lavori che ovviamente non può che slittare ulteriormente.
Un fatto di una gravità inaudita anche perché non vengono neppure chiariti i motivi per i quali, mentre i lavori erano ancora in corso, la ditta incaricata abbia rinunciato con la conseguente risoluzione contrattuale “. A tornare sull’emblematica quanto complessa vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che sulla piattaforma change org ha lanciato, di recente, anche una petizione con la richiesta delle dimissione dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, proprio a ragione dei gravi ritardi per la riapertura del parco comunale in questione.
“I lavori di riqualificazione al parco Mascagna – ricorda Capodanno -, partiti il 20 novembre dell’anno scorso, dovevano durare 120 giorni e dunque concludersi entro la fine del marzo scorso, ma siamo arrivati ad agosto e non solo non sono ancora conclusi ma sono fermi né si sa, dovendo subentrare una nuova ditta, quando riprenderanno. Sulla vicenda colpisce il silenzio proprio dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, sotto accusa dal momento che, nonostante le tante proteste e le manifestazioni dei residenti, preoccupati dal perdurare della chiusura del parco comunale, solo nell’intervista odierna ha reso noto le ragioni del fermo che erano note gi dall’inizio del mese scorso, quando la ditta incaricata ricontattata aveva comunicato di non voler proseguire nell’esecuzione dei lavori “.
“Purtroppo – sottolinea Capodanno – continua a crescere il malcontento a Napoli per il verde pubblico negato, segnatamente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, con circa 120mila residenti, sul cui territorio insiste appunto il parco comunale Mascagna, che, quando era aperto, era frequentato da tanti bambini accompagnati ma anche da numerose persone anziane. Poi, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 7 settembre 2023, il parco fu chiuso fino alla conclusione dell’intervento denominato: “Riqualificazione del Parco Mascagna”, intervento iniziato, poi interrotto e mai più ripreso, con tempi per la riapertura che, a questo punto, si allontanano sempre di più “.