NAPOLI – Due raid armati la scorsa notte a Napoli.
La prima segnalazione poco prima delle 23 da vico Colonne a Cariati, nei Quartieri Spagnoli, dove i colpi sono stati esplosi contro l’abitazione di un pregiudicato.
I poliziotti hanno trovato 8 bossoli e un’ogive deformata; tre proiettili sono stati esplosi contro il portone d’ingresso dell’edificio.
Il secondo raid in via Oronzio Costa, nei pressi di Porta Capuana, dove sono stati esplosi colpi di arma da fuoco contro il portone del civico 3.
La Polizia di Stato ha trovato una decina di bossoli sul selciato.
“Da qualche settimana a questa parte l’area dei Quartieri Spagnoli è interessata da un’escalation di violenza.
Nella sola serata di ieri si sono verificate almeno tre stese. Gli atti dimostrativi armi in pugno sono diventati oramai un’abitudine.
I fenomeni si sono intensificati dopo l’agguato di stampo camorristico che si è verificato lo scorso 27 gennaio in via De Deo”.
La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
“La guerra di bande che sta interessando i Quartieri Spagnoli deve essere duramente contrastata dalle forze dell’ordine.
Abbiamo ricevuto svariate segnalazioni da parte di cittadini impauriti dalla recrudescenza criminale. Oramai girare a piedi per i Quartieri Spagnoli dopo una certa ora è diventato un pericolo.
Esiste infatti il pericolo concreto di ritrovarsi di fronte ad una stesa”.
“La camorra sta rialzando la testa – prosegue Borrelli -. Nonostante qualcuno cerchi di negarlo, minimizzando quello che accade, bisogna fare i conti con una nuova ondata criminale che sta interessando tutto il centro storico.
Altri bossoli sono stati ritrovati ieri sera a Forcella in via Oronzo Costa.
Occorre che il governo si dia da fare per contrastare il fenomeno.
Il ministro dell’Interno ha promesso l’invio di nuove unità, faccia presto a mantenere la promessa”.
