NAPOLI – “Voglio ringraziare la Cooperativa ‘25 giugno’ protagonista della pulizia del Cippo a Forcella, una delle testimonianze principali di oltre 2500 anni della storia di Napoli situato in piazza Calenda. Grazie al loro intervento, che ha fatto seguito alla mia denuncia sul gravissimo stato di degrado in cui versava l’area a causa dell’inciviltà di molti, è stata restituita dignità a questo luogo. Le pietre rimaste farebbero parte dell’antica cinta muraria della città greca e risalirebbero al III secolo avanti Cristo. Vederle ridotte a un immondezzaio è stato un colpo al cuore per chi ama Napoli. Adesso spetta a tutti noi difendere il Cippo dall’assalto di zozzoni, incivili e teppisti prevedendo controlli maggiori e sanzioni severe per chi getta rifiuti, imbratta con scritte e offende la nostra storia con comportamenti che nulla hanno a che fare con il vivere civile e con una programmazione attenta della manutenzione dei siti storici della città”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che aveva denunciato lo stato di degrado in cui versava il Cippo a Forcella.