NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Ma i napoletani ci sono o ci fanno?
Ma davvero si può arrivare a un tale grado di irresponsabilità da rischiare un focolaio in città per una “corsetta” sul lungomare?
Stando al video pubblicato su Facebook dal consigliere comunale Marco Gaudini pare di si.
Ecco come si presentava stasera il Lungomare Caracciolo.
Migliaia di “atleti”, gente in bicicletta, persone che passeggiano come se non ci fosse un’emergenza sanitaria internazionale in atto, una pandemia!
Pubblicato da Marco Gaudini su Lunedì 27 aprile 2020
La possibilità di fare attività motoria non impegnativa era garantita vicino casa, con tutte le precauzioni sanitarie del caso e invece come si può vedere, i napoletani, se ne sono altamente infischiati abbandonando il proprio domicilio e riversandosi sul lungomare.
Immediata la risposta del governatore De Luca che è intervenuto con un comunicato stampa: “Oggi, lunedì 27 aprile, dopo molte settimane si è consentita la mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22.
E’ stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini.
Abbiamo verificato per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi. E’ indispensabile ribadire che l’ordinanza vigente rende obbligatorio:
1) uso delle mascherine
2) distanziamento sociale
3) mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione
Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata.
Le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza.
Il diffondersi di comportamenti irresponsabili, produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità.
E’ evidente a tutti che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito l’emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini”.
Stesse scene a Salerno sul Lungomare ecco il video
Salerno: attività motoria con assembramenti al Parco del Mercatello #salerno #campania #coronavirus
Salerno: attività motoria con assembramenti al Parco del Mercatello #salerno #campania #coronavirus
Pubblicato da salernonotizie.it su Lunedì 27 aprile 2020
Anche qui migliaia di persone in barba ai divieti correvano e facevano passeggiate senza mascherine
Salerno, le immagini della Lungoirno con tanta gente in strada salernonotizie.it
Pubblicato da salernonotizie.it su Lunedì 27 aprile 2020
Sono due mesi che noi napoletani, come la maggior parte degli italiani, stiamo facendo sacrifici, mai immaginabili prima, per salvare la salute nostra, delle persone care e del prossimo. I nostri sacrifici e la nostra responsabilità, maturità e il rispetto delle prescrizioni di cautela, sono stati determinanti per arginare l’avanzata del terribile virus.
Purtroppo il virus è stato indebolito ma non ancora sconfitto. Non abbiamo ancora vinto la guerra alla pandemia. Grazie ai nostri comportamenti pazienti e virtuosi si avvicina la cosiddetta fase 2.
Badate bene, ciò non significa affatto ritorno alla vita di prima. Ci vuole, purtroppo, ancora tempo per ritornare ad abbracciarci tutti, a vivere quel senso di mescolanza che tanto ci manca.
Da lunedì 4 maggio si può ricominciare a respirare, ad intravedere la luce fuori dal tunnel dell’incubo. È fondamentale non rendere vano l’immenso lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Lo dobbiamo soprattutto ai medici, agli infermieri, al personale sanitario tutto, ai pazienti, alla memoria dei morti.
Violare le prescrizioni sanitarie, uscire come se nulla fosse, non rispettare la distanza di sicurezza, non indossare la mascherina quando necessario, significa buttare a mare, come diciamo noi, tutto quello che di straordinariamente decisivo è stato fatto sinora. La nostra città ha dato un grande esempio di maturità fino ad ora, ma ci vuole ancora pazienza, forza e coraggio per vincere prima la guerra e rivivere al più presto il gusto semplice e gioioso della libertà.
Lo scrive su Facebook il Sindaco de Magistris