NAPOLI – “Per la spiaggia delle Monache alla vigilia di una nuova stagione estiva sembra annunciarsi lo stesso destino di sempre: sosta abusiva con i parcheggiatori tiranni, incuria, rifiuti e una fitta vegetazione che avanza sull’arenile togliendo spazio ai bagnanti. Con i primi raggi tiepidi e i primi visitatori tornano le lacune di sempre e il dominio incondizionato dei delinquenti della sosta. È doveroso preservare determinati luoghi che la città offre ai suoi abitanti, è necessario che ognuno faccia la sua parte per difendere degli angoli di paradiso che altrove sarebbero sacri. Da noi, purtroppo, succede il contrario. In commissione Ambiente della Municipalità chiederemo a Risorsa Mare di implementare gli interventi e una calendarizzazione diversa di quella attuale, considerando che nel weekend c’è il pienone. Inoltre solleciteremo un intervento urgente di diserbo. Naturalmente non smetteremo mai di sottolineare la necessità di pene severe per liberare la città dal cancro dei parcheggiatori; in posti come questi, serve un controllo continuo in vista della bella stagione”. Lo hanno detto Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci, consiglieri della I Municipalità di Europa Verde. “Ci battiamo da anni per le spiagge libere in città che sono ancora troppo poche e devono essere tenute al meglio” ha aggiunto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi- sinistra.
Napoli, spiaggia delle Monache tra sosta abusiva, rifiuti e incuria
