Tina Rispoli, moglie del cantante neomelodico Tony Colombo, ha ottenuto gli arresti domiciliari. La donna, accusata di concorso esterno in associazione mafiosa, potrà attendere il processo nella sua abitazione.
C’è una svolta nel caso giudiziario che coinvolge Tina Rispoli, moglie del cantante neomelodico Tony Colombo. Dopo oltre un anno di detenzione, la donna ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta dei legali della Rispoli, ritenendo non più sussistenti le esigenze cautelari che ne giustificavano la custodia in carcere.
Tina Rispoli è indagata per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l’accusa, la donna avrebbe collaborato con il clan Di Lauro, favorendo le attività illecite del clan. Sia lei che il marito Tony Colombo sono stati arrestati nell’ottobre del 2023 nell’ambito di una vasta operazione antimafia.
Il giudice per le indagini preliminari, valutando le nuove circostanze del caso, ha deciso di concedere gli arresti domiciliari a Tina Rispoli. La donna potrà quindi attendere il processo nella sua abitazione, pur restando sottoposta a una serie di misure restrittive.
Il processo a carico di Tina Rispoli e Tony Colombo è ancora in corso. L’accusa ha chiesto nove anni di carcere per entrambi, mentre per Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo Di Lauro, è stata chiesta una condanna a vent’anni.
La decisione del giudice rappresenta una svolta importante nel caso di Tina Rispoli. Tuttavia, il processo è ancora in corso e la donna dovrà affrontare le accuse che le vengono mosse. La vicenda giudiziaria che coinvolge la coppia Colombo-Rispoli continua a tenere banco nell’opinione pubblica, sollevando interrogativi sulla lotta alla criminalità organizzata.
“Aspettiamo la sentenza del processo per camorra dove è imputata”. Lascia il carcere dopo più di un anno e va agli arresti domiciliari Tina Rispoli, vedova del boss della camorra Gaetano Marino e oggi imputato assieme all’attuale marito, il cantante neomelodico Tony Colombo, di concorso in associazione camorristica. Il processo, istruito dai pm Maurizio De Marco e Lucio Giugliano, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Amato, si sta celebrando con rito abbreviato. Gli arresti domiciliari sono stati concessi su istanza degli avvocati Sergio Cola e Andrea Imperato. “Aspettiamo la sentenza del processo per camorra in cui è imputata. – dichiara il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli- La vedova del boss Marino resta uno dei personaggi più inquietanti legati al mondo criminale.”