Napoli, truffe agli anziani sgominata banda Macor di Forcella

Sgominata la gang di Forcella che realizzava truffe ai danni degli anziani in tutta Italia. A capo dei truffatori, secondo gli inquirenti, Alberto Macor e Mariarca Mastroianni che tiravano le fila di una rete strutturata in diversi ruoli e diverse aree geografiche del Paese. 21 gli arrestati e cinque persone agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta ‘2 ottobre’. La truffa nella quale erano specializzati è quella del falso incidente di un parente con telefonata a casa di una persona anziana, possibilmente sola, da parte di un finto maresciallo dei carabinieri e poi di un avvocato della presunta vittima dell’incidente. Il tutto per spillare soldi alla vittima dell’imbroglio per mettere tutto a tacere.
“Non mi sorprende che ancora una volta dietro un crimine così vigliacco e infame, come quello di estorcere con l’inganno denaro a una persona anziana e sola facendo leva sulla sua preoccupazione per un figlio coinvolto in un incidente fasullo, ci sia la famiglia Macor di Forcella. Un sodalizio camorrista che combatto da anni senza tregua, responsabile di diversi crimini violenti, dell’occupazione abusiva di case, della strutturazione di una rete di parcheggiatori abusivi a presidio di un territorio che considerano il loro. Non ci fermeremo fino a quando anche l’ultimo degli appartenenti a questo clan non sarà messo nelle condizioni di non nuocere più a nessuno”. Questo il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli, promotore di diverse denunce nei confronti della famiglia Macor.