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Napoli, un altro incidente a via Marina: nello stesso luogo dove ieri ha perso la vita una mamma 42enne

NAPOLI – Un altro incidente a via Marina, proprio di fronte al parcheggio Brin. Nello stesso punto dove ieri, una mamma di 42 anni ha perso la vita dopo aver accompagnato i figli a scuola. L’incidente di oggi è avvenuto intorno alle 06.30 tra una moto e uno scooter, due i feriti, attualmente ricoverati in ospedale.  Le indagini sono affidate all’unità operativa Infortunistica stradale, guidata dal comandante Vincenzo Cirillo. Oggi si terrà a Sant’Erasmo una fiaccolata delle mamme, dopo la tragica morte di Valeria Vertaglio.

Nell’aula del Parlamento il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha ricordato le ultime vittime della strada a Napoli tra cui Valeria Vertaglio, la donna di 42 anni investita e uccisa da un’auto a via Marina mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali dopo aver accompagnato i figli a scuola; Antonio Di Napoli, morto dopo essere stato travolto da un’auto a via Cinthia nei pressi del Centro commerciale Azzurro; Morena, la 16enne travolta mentre era a bordo da uno scooter da un’auto e che ha già perso una gamba. Dopo aver subito oltre 20 interventi chirurgici.

“È tempo di cambiare rotta nella lotta ai criminali e ai pirati della strada. Se nei centri urbani, lo dicono anche gli esperti, il limite di velocità fosse fissato in modo serio e determinato a 30km/h si ridurrebbe drasticamente il numero delle vittime e degli incidenti. Eppure si impedisce ai sindaci, alle istituzioni locali, di adottare misure ad hoc in maniera autonoma. Soprattutto, in nome di forti interessi, tutelando le multinazionali, non si fa prevenzione e si permette che sulle strade circolino, anche in mano ai giovani neopatentati, bolidi sempre più veloci e pericolosi.”.

Il deputato Borrelli ha incontrato stamattina alcuni parenti della vittima e partecipato alla manifestazione delle mamme della vittima che hanno organizzato un flash mob di protesta per chiedere che arrivino dissuasori e telecamere sulla strada: “non ne possiamo più”. Proprio stamattina a pochi metri dal luogo dove è stata uccisa Valeria c’è stato l’ennesimo incidente. “Nella corsia preferenziale – conclude Borrelli – continuano a sfrecciare auto e moto a velocità sostenuta e in modo spericolato. Se ne fregano delle vittime e dei pedoni e ignorano o non conoscono il codice della strada”.

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