NAPOLI – “Che dalle tue ceneri possa risorgere una città migliore”; “In memoria di quella Napoli che ha portato artisti, filosofi e poeti”. Questi è tanti altri ancora sono i messaggi che sono apparsi stamattina sulle transenne dell’aria circoscritta dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia, dove, fino a stanotte risiedeva la Venere degli stracci.
Da stamattina a Piazza Municipio è iniziato un vero e proprio pellegrinaggio, di persone ma anche di tanti turisti che hanno voluto rendere omaggio portando dei fiori. Un po’ come se fosse morto una persona cara o un parente. Oggi è morta l’arte. La cultura. Un pezzo della città. È morto un pezzo dell’anima pulita di Napoli. Un’anima che viene sventrata, flagellata, umiliata e incendiata dalla mano ignobile e violenta di alcuni pochi esseri che non possono essere definiti napoletani.