Durante la festa di Capodichino dopo il trionfo del Napoli a Bergamo, un gruppo di teppisti mescolato ai veri tifosi ha accerchiato una vettura della polizia municipale, l’ha danneggiata e ha aggredito gli agenti all’interno. Lo denuncia il sindacato Csa (Csa Regioni Autonomie Locali) che, come si apprende da quanto pubblicato sul sito on line dell’organizzazione sindacale, ha inviato una segnalazione, tra gli altri, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla Procura di Napoli. Il fatto è accaduto domenica scorsa in viale Umberto Maddalena. “Tali pseudo-tifosi bloccavano il veicolo di polizia facendolo oscillare a suon di spintoni a destra ed a manca, lo ammaccavano, rompevano il tergicristallo posteriore, sputavano ed inveivano ulteriormente e continuativamente a suon di pugni e calci. Solo il sangue freddo degli operatori di polizia municipale che man mano, nel tempo di 15 minuti, riuscivano a guadagnarsi una via di fuga evitava che la situazione fosse portata a conseguenze lesive personali”.
Durante la stessa serata un’auto medica che avrebbe dovuto procedere a un espianto, per un successivo trapianto, era stata bloccata dalla folla festante e i medici erano stati costretti a raggiungere l’aeroporto a piedi con gravi rischi personali e per il delicato intervento che stavano per compiere.
“Cosa c’entrano questi teppisti e delinquenti con i tifosi? – si domanda il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli – come si può permettere che questi farabutti possano agire in questo modo aggredendo una pattuglia della polizia municipale o bloccando un’automedica che serviva a un espianto? Questi non sono tifosi ma solo criminali che approfittano di ogni occasione per compiere ogni tipo di delitto. Non si può continuare ad accettare che in nome di una presunta fede calcistica ci si possa comportare da vandali e delinquenti e farla franca”.