ROMA – Dopo la manifestazione dello scorso 28 maggio, i rappresentanti dei comitati per la difesa della casa tornano in piazza per chiedere lo stop alle demolizioni.
Il comitato Incasanati, insieme ad Equi Diritti, Casa Mia e al Coordinamento dei Comitati Campani per la Difesa della Casa si sono riuniti in piazza Montecitorio manifestando, spiegano, contro la mattanza sociale operata in questi anni ai danni della cittadinanza.
Poco più del 20 % degli immobili difformi è stato demolito, meno dell’1% riguarda ecomostri, le Procure puniscono, sottolineano i manifestanti, le famiglie monoreddito, con figli minorenni o disabili, ordinando demolizioni di immobili in cui queste famiglie vivono da oltre 30 anni.
E la situazione è peggiorata dall’inizio della pandemia da Covid.
La richiesta che fanno queste famiglie è che si metta in campo un’azione concreta per riportare alla legalità tutti gli immobili residenziali abitati dai nuclei familiari come unica dimora salvaguardando il diritto alla proprietà privata.